appartaménto¹

sm. [sec. XVI; da appartare, per influsso dello spagnolo apartamiento, luogo appartato]. Insieme di vani costituenti una cellula di abitazione monofamiliare. Nella tipologia edilizia corrente, l'appartamento costituisce la suddivisione interna degli edifici di abitazione a blocco e pertanto la distribuzione dei locali che lo compongono può condizionare la forma degli edifici stessi. La progettazione di un appartamento risponde, di norma, alle esigenze economiche e abitative connesse sia alla sua localizzazione (per esempio centro; periferia) sia alla sua destinazione (per esempio abitazione di lusso; abitazione popolare). Generalmente si tende a organizzare gli spazi degli appartamenti in due zone: la zona notte, adibita alle funzioni relative al riposo e all'igiene, e la zona giorno, riservata al consumo dei pasti e alle relazioni familiari e sociali. Nella progettazione di edifici d'abitazione plurifamiliari sono state sperimentate soluzioni con appartamenti aventi numero di vani e superficie ridotti all'essenziale, in conseguenza della centralizzazione di taluni servizi (ristorante comune, nursery comune, ecc.).

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