autofertilizzante

agg. [da auto-+fertilizzante]. In ingegneria nucleare, reattore autofertilizzante (in inglese breeder reactor), reattore nucleare in cui il materiale fissile è misto a materiale non fissile che, nel corso del funzionamento, viene trasformato anch'esso in combustibile nucleare. Questo reattore si chiama appunto autofertilizzante in quanto, una volta avviato, non ha praticamente più bisogno di essere rifornito di combustibile per funzionare e produrre energia. Per esempio, nei reattori a plutonio il Pu 239, che è fissile, viene prodotto mediante fertilizzazione dell'U 238, che non è fissile; quest'ultimo è presente in grande quantità nell'uranio naturale, nel quale l'elemento fissile, l'U 235, è presente solo nella misura dello 0,7%. Nei reattori autofertilizzanti, gli atomi di U 238 vengono trasformati dal bombardamento con neutroni veloci, cioè non rallentati dal moderatore (da cui il nome di reattori veloci), in atomi di Pu 239, fissile, che pertanto viene continuamente rifornito. L'importanza dei reattori autofertilizzanti è dovuta al fatto che, una volta superato il periodo sperimentale, potranno fornire al mondo altrettanta energia di quanta ne produrranno complessivamente le centrali idroelettriche, termoelettriche e nucleari convenzionali.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora