ave, Caesar, morituri te salutant

loc. latina (ave, Cesare, ti salutano quelli che son prossimi a morire). Frase citata da Svetonio (Claudio, 21, nella forma ave, Imperator, ecc. usata per la prima volta dai partecipanti a una naumachia e da essi rivolta all'imperatore Claudio), che i gladiatori pronunziavano nel circo davanti al palco dell'imperatore prima di iniziare i combattimenti; usata talvolta prima di affrontare un rischio, spesso in tono scherzoso.