bifacciale

agg. [da bi-+faccia]. Che presenta due facce. In particolare: A) in botanica è detto della foglia che presenta una struttura dorsoventrale in quanto normalmente la faccia superiore della lamina e quella inferiore si presentano diverse: di solito verde più scura quella superiore, su cui sono scarsi o assenti gli stomi, più chiara e ricca di stomi quella inferiore. Anche la struttura interna di questo tipo di foglia risulta diversa verso le due facce, in quanto verso quella superiore è presente il parenchima a palizzata, mentre verso quella inferiore si trova il parenchima lacunoso. B) Dicesi bifacciale lo strumento litico preistorico ottenuto di norma da un ciottolo o da una scheggia mediante un lavoro di scheggiatura sulle due facce opposte. Tipici bifacciali sono le amigdale del Paleolitico inferiore, ma esistono anche numerosi altri tipi di strumenti con ritocchi bifacciali in epoche successive, come per esempio le punte foliacee note in Europa sin dal Paleolitico medio e in America in periodi più recenti.

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