cìngolo

Indice

(ant. cìngulo), sm. [sec. XII; dal latino cingŭlum, cintura, da cingĕre].

1) Fascia di stoffa o di cuoio, originariamente usata esclusivamente dai militari dell'antica Roma per designarne il grado e passata poi nel basso Impero, anche nell'ambito civile, come segno distintivo dei funzionari. Era anche la fascia portata dalle donne sotto il seno.

2) Cordone, guarnito di fiocchi terminali, usato dal sacerdote per stringere alla vita il camice. Il termine indicò anche il cordone di frati e suore.

3) Sistema meccanico costituito da una successione di elementi metallici o misti in gomma dura, snodati l'uno rispetto all'altro e collegati in modo da formare una catena chiusa; viene usato al posto delle ruote, o contemporaneamente a queste, su veicoli, detti cingolati (e semicingolati), destinati alla marcia su terreni accidentati. Ogni cingolo (di norma uno per lato del veicolo) si avvolge intorno a due rulli, uno motore, l'altro di rinvio, situati rispettivamente nella parte anteriore e nella parte posteriore del veicolo, e si interpone tra il terreno e le ruote portanti del veicolo. In qualche caso i rulli hanno anche funzione di ruote portanti. Il cingolo ha lo scopo di assicurare un'estesa superficie di appoggio sul terreno e una buona aderenza, limitando così l'affondamento del veicolo su terreni cedevoli e permettendogli di superare forti pendenze senza slittamento delle ruote. Inoltre il cingolo, data la sua disposizione rettilinea, ha la caratteristica di costituire per il veicolo una carreggiata di marcia. I cingoli usati su veicoli lenti sono generalmente flessibili solo nel senso di avvolgimento sui rulli; sui veicoli più veloci, come p. es. nei carri armati, vengono montati cingoli leggeri, costituiti da molti elementi di dimensioni ridotte e flessibili in entrambi i sensi; per la marcia su terreni fangosi i cingoli vengono provvisti di idonei organi di aggrappamento.

4) In zoologia: A) nei Rotiferi e negli Anellidi, la cerchia delle ciglia postorali. B) Nei Vertebrati lo stesso che cinto; in particolare, negli armadilli banda circolare mobile situata fra gli scudi. C) Cingolo periesofageo, anello nervoso che circonda la parte iniziale del tubo digerente di alcuni invertebrati (Anellidi, Artropodi e Molluschi Monoplacofori e Placofori). Risulta formato dall'unione dei gangli sopraesofagei con quelli sottoesofagei.