còmputo

sm. [sec. XIV; dal latino tardo compŭtus]. Il computare, calcolo, conteggio: fare il computo delle ferie. Con sensi specifici: A)computo ecclesiastico, insieme di regole complesse che servono a calcolare la data della Pasqua. B) In diritto, i termini per l'adempimento (computo dei termini legali) delle obbligazioni e per il calcolo della prescrizione dei diritti e per ogni altro effetto giuridico si misurano secondo il calendario comune. Non si computa il giorno di partenza del termine (dies a quo), mentre si considera, per intero, quello finale (dies ad quem). Se il termine per l'assolvimento di un'obbligazione scade in giorno festivo, è prorogato, di diritto, al giorno seguente non festivo.C) Nelle costruzioni, computo metrico, elencazione di tutti i materiali e le opere, accuratamente misurati (in volumi, superfici e pesi), che sono necessari per la realizzazione di un manufatto edilizio. Valutando poi il valore delle singole voci (computo estimativo) mediante l'analisi dei prezzi e dei costi, comprensivi di tutte le possibili aliquote (per esempio trasporti, forniture di energia, ecc.), e integrando i due computi si ottiene il computo metrico-estimativo, elaborato a corredo della documentazione di progetto e necessario per la stesura di un corretto preventivo di spesa.

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