Lessico

Sf. [sec. XIV; latino copŭla, legame].

1) Due cose o due animali della stessa specie, o anche due persone, considerati nel loro insieme: una coppia di uova; una coppia di buoi; una coppia di ballerine; in coppia, a due a due, insieme con un altro: procedere in coppia; lavorare in coppia con qualcuno; a coppie, a due a due. In particolare, uomo e donna uniti da matrimonio o da un legame amoroso: la coppia andrà ad abitare in campagna; ai tavoli c'erano alcune coppie sedute; formare, essere una bella coppia, stare bene insieme; far coppia fissa, di uomo e donna che ballano o compaiono in pubblico sempre insieme. Il dim. coppiétta è riferito specialmente a fidanzati. In etologia, la formazione della coppia include comportamenti quali minaccia, corteggiamento e acquietamento. Nello sport e in alcuni giochi, squadra formata da due atleti: è una coppia imbattibile; due di coppia, quattro di coppia, nel canottaggio, equipaggio in cui ogni vogatore aziona due remi. In particolare, due carte da gioco dello stesso valore: una coppia d'assi.

2) Insieme, unione, accoppiamento di due oggetti, enti, ecc. che si completano, talora fondendosi in un unico elemento: A) negli autoveicoli, coppia conica, elemento della trasmissione rappresentato dall'accoppiamento di un pignone solidale all'albero di trasmissione con la corona dentata del differenziale, entrambi aventi generalmente dentature del tipo ipoidale. B) In geologia, coppia geosinclinale, unità elementare di una geosinclinale, formata da un solco e da una cresta. C) In sedimentologia, l'associazione di due tipi litologici che si ripetono alternandosi all'interno di una successione di strati. La coppia costituisce un caso particolare di un ritmo, cioè dell'alternanza regolare e ripetuta di due o più tipi litologici in successione costante in conseguenza del ripetersi delle stesse condizioni di sedimentazione. Se in una successione ritmica e regolare di tipi litologici simili uno si presenta fine e uniforme e l'altro grossolano e gradato, questa associazione viene detta coppia gradata. D) In filatelia, è l'insieme di due francobolli non separati fra loro; la coppia è orizzontale quando i due francobolli sono uno accanto all'altro, verticale quando sono uno sopra l'altro. In particolare, coppia invertita, coppia di francobolli uno dei quali si presenta capovolto rispetto all'altro; la coppia invertita è correntemente indicata con l'espressione francese tête-bêche. Le coppie invertite sono caratteristiche dei francobolli delle prime emissioni francesi, tanto che si ritiene che le matrici invertite siano state inserite di proposito nelle tavole; sono in genere rare e pregiate. E) In fisica, in generale, insieme di due elementi, due oggetti o due enti astratti: coppia termoelettrica (vedi termocoppia); coppia voltaica (vedi pila). F) In fisica delle particelle elementari, insieme di una particella e della sua antiparticella, per esempio coppia protone-antiprotone, coppia elettrone-positrone. G) In meccanica applicata, coppia cinematica, insieme di due elementi meccanici tra i quali si realizza un accoppiamento cinematico.H) In telefonia, coppia telefonica, insieme di due conduttori fra di loro isolati e cordati in modo da ottenere una sufficiente simmetria (coppia simmetrica); la coppia è l'elemento base delle linee telefoniche, in particolare di quelle che connettono ogni abbonato alla centrale telefonica; più coppie vengono riunite in tal caso in un cavo.

Fisica nucleare

Uno dei modi più comuni in cui può essere creata una coppia di particelle è costituito dall'interazione di un fotone di alta energia con un nucleo. L'energia E del fotone deve naturalmente essere superiore o uguale a quella corrispondente alla massa della coppia prodotta: l'energia in eccesso viene trasformata in energia cinetica delle particelle costituenti la coppia. Se la frequenza della radiazione corrispondente al fotone incidente è ν, si può scrivere: E=hν=(T++m c²)+(T+m c²), in cui T+ e T sono le energie cinetiche della particella e dell'antiparticella prodotte, m è la loro massa, c la velocità della luce e h la costante di Planck. La produzione di coppia è strettamente legata al processo inverso, l'annichilazione. Nel caso, per esempio, in cui venga prodotta una coppia elettrone-positrone, il positrone, dopo la sua formazione, viene rallentato per gli urti con gli atomi del materiale attraversato finché raggiunge uno stato quasi di quiete e interagisce con un elettrone, anch'esso praticamente in quiete. Le due particelle scompaiono trasformandosi in due fotoni di energia complessivamente equivalente alla loro massa e muoventisi in direzioni opposte. I fotoni che si formano nel processo di annichilazione costituiscono la cosiddetta radiazione di annichilazione.

Meccanica

Insieme di due vettori applicati, per esempio due forze, aventi rette d'azione parallele e distinte, moduli uguali e versi opposti . La distanza tra le rette d'azione dei due vettori si dice braccio. Il piano dei due vettori si dice piano della coppia; intensità di una coppia è il comune modulo dei due vettori; verso di una coppia è il verso di rotazione individuato dai due vettori attorno a un qualunque punto interno alla striscia di piano limitata dalle loro rette (coppia levogira o destrogira); il risultante di una coppia è nullo; il vettore momento del sistema dei due vettori dicesi momento della coppia; il suo modulo è pari al prodotto del modulo dei vettori per il braccio; la sua direzione è perpendicolare al piano della coppia e il suo verso dipende convenzionalmente dal verso della coppia.

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