còrvo (zoologia)

Indice

Lessico

sm. [sec. XIII; latino corvus].

1) Nome di varie specie di Uccelli Passeriformi della famiglia dei Corvidi, in particolare degli appartenenti al genere Corvus.

2) Con rif. al colore del piumaggio del corvo, nelle loc.: nero come un corvo, di persona dalla carnagione e dai capelli molto scuri; corvo del malaugurio, chi dà o prospetta cattive nuove. Fig., delatore misterioso che, tenendo segreta la propria identità, formula accuse e fornisce presunte rivelazioni, in genere per mezzo di lettere o di altri messaggi anonimi.

3) Attrezzatura che nel sec. III a. C. i Romani applicarono per iniziativa di Caio Duilio (battaglia di Milazzo, 260 a. C.) alle loro navi. Si trattava di una passerella, munita di un robusto uncino, da lasciar cadere al momento opportuno sulle navi nemiche, in modo da poterle arrembare con i soldati di terra che i Romani portavano a bordo delle loro navi.

Zoologia

Il corvo per antonomasia, o corvo nero (Corvus frugilegus) , è lungo sino a 46 cm e possiede un piumaggio completamente nero con riflessi metallici. Ciò lo rende, specialmente in giovane età, assai simile alla cornacchia nera. Caratteristiche differenziali sono la faccia nuda, biancastra, il becco più sottile, un volo più rapido. Vive in Europa e in Asia centro-settentrionale, spostandosi verso sud con l'approssimarsi dell'inverno. Frequenta i campi coltivati e le praterie, nutrendosi di qualsiasi cosa commestibile. Costruisce sugli alberi un voluminoso nido di ramoscelli, mantenendosi gregario anche durante il periodo riproduttivo. Su ogni albero possono esserci anche decine di nidi. Il suo richiamo è un ripetuto e sonoro gracchiare, simile a quello delle cornacchie. Molto comune in Europa centrale e settentrionale, lo è invece molto meno al sud. In Italia è più abbondante nelle zone montuose e nelle isole. Di dimensioni più grandi è il corvo imperiale (Corvus corax), lungo 65 cm (è il più grande tra i Passeriformi), presente anche in America settentrionale e in Africa settentrionale. Particolarmente robusto, possiede un becco possente, di colore nero, alla cui base sono impiantate numerose vibrisse. È onnivoro, con tendenza a nutrirsi di carogne animali. Nidifica di preferenza sulle rocce e negli edifici in rovina. In Italia è diffuso un po' ovunque, ma è piuttosto raro. Il corvo dalla nuca bianca (Corvus albicollis), diffuso in Africa, è più piccolo del corvo imperiale ed è caratterizzato dal piumaggio bianco e nero. Sempre africano è il corvo nero africano (Corvus capensis), simile per aspetto e dimensioni al corvo europeo. Il corvo americano (Corvus brachyrhynchos) è invece ampiamente diffuso in America settentrionale, dall'Alaska al Messico.

Religione

Considerato spesso uccello di malaugurio, incarnazione dell'anima di un defunto o di potenze infere, il corvo è esplicitamente animale sacro in alcune religioni: il dio celtico del mare, protettore dei naviganti, si chiamava Brancorvo; il dio supremo dei Germani, Odin, aveva due corvi, Hugin e Munin, che gli riferivano tutto quanto accadeva nel mondo. Il corvo è una figura importante nei miti dei popoli dell'Asia nordorientale e della costa nordoccidentale dell'America: in essi è un demiurgo, cioè creatore minore accanto all'Essere Supremo, oppure viene presentato come essere increato e autocreatosi. Fra le imprese più importanti del corvo in questi miti sono le conquiste della luce e del fuoco.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora