campionatura

Indice

sf. [da campionare].

1) Scelta selettiva di campioni rappresentativi di grandi masse di materiali (nell'industria mineraria) o di prodotti (nelle lavorazioni in serie), al fine di determinarne la composizione media, le caratteristiche, ecc., mediante analisi chimiche, tecnologiche, ecc.

2) Riferito a prodotti commerciali, piccolo lotto o serie rappresentativa di tutta la gamma o partita messa in vendita.

3) In statistica, sinonimo di campionamento.

4) In metrologia, sinonimo di taratura.

5) Nelle telecomunicazioni, campionatura di segnale, analisi periodica nel tempo di un segnale elettrico, mediante la quale è possibile saggiare successivamente con grande rapidità un numero anche rilevante di canali di trasmissione secondo il principio cosiddetto della divisione di tempo. Gli impulsi di campionatura così ottenuti vengono trasmessi a distanza su appositi cavi coassiali; in tal modo si ottiene la riproduzione delle informazioni relative ai suddetti canali.

6) Nella teoria della regolazione e del controllo, trasformazione di un segnale continuo in una sequenza di impulsi, effettuata da un organo, generalmente un convertitore analogico-digitale, detto appunto campionatore. § Il controllo per campionatura "Per lo schema di campionatura vedi il lemma del 5° volume." "Vedi schema vol. V, pag. 290" o intermittente è un tipo di controllo nel quale i segnali d'entrata e d'uscita dell'organo di controllo sono intermittenti. Il segnale d'uscita U del sistema controllato S è riportato in entrata all'organo di confronto C mediante la catena di reazione CR. Tra l'organo di confronto C e l'organo di controllo L è inserito un convertitore analogico-digitale AD schematizzato da un interruttore. L'organo di controllo L è un elaboratore, che riceve i segnali intermittenti e li elabora per ottenere il segnale da applicare al sistema regolato S; ma tra l'elaboratore L e il sistema regolato S è necessario inserire un convertitore digitale-analogico DA atto a trasformare il segnale intermittente in continuo. Il vantaggio del controllo per campionatura sui sistemi continui consiste nel fatto che può essere convenientemente ridotta la durata del transitorio corrispondente al ritorno del sistema allo stato precedente dopo un disturbo (nei sistemi continui tale durata è teoricamente infinita). L'inconveniente più importante consiste nella possibilità di innesco di oscillazioni a ogni segnale intermittente, per evitare le quali sono necessari particolari accorgimenti. Per non ridurre troppo l'informazione dal segnale continuo a quello intermittente, la frequenza di intermittenza deve essere almeno quintupla della massima frequenza contenuta nello spettro del segnale continuo.