cancellazióne

Indice

sf. [sec. XVII; da cancellare].

1) Atto ed effetto del cancellare, spesso nel senso fig. di annullamento, soppressione, estinzione: cancellazione di un nome dall'elenco degli iscritti; cancellazione di un'ipoteca. In particolare: A) Nel diritto processuale civile, cancellazione della causa dal ruolo quando il processo viene estinto per la presenza di motivi che ne precludono irrimediabilmente la continuazione o ne impongono la temporanea sospensione (legge 14 luglio 1950, n. 581). Tra le cause della cancellazione si annoverano: la mancata o ritardata costituzione in giudizio di ambedue le parti; la mancata comparizione delle parti in giudizio. In questo caso il giudice decreta la cancellazione dopo la diserzione di due udienze consecutive. La cancellazione porta ipso facto all'estinzione del processo: se non viene rinnovata la citazione al convenuto non costituito, nonostante l'ordine del giudice; per l'inattività delle parti nella riassunzione del processo; per la mancata costituzione dell'attore; per la mancata comparizione dell'attore costituito per due udienze consecutive. B) In elettronica, impulso di cancellazione, impulso di opportuna polarità usato per annullare determinati segnali. Per esempio nei tubi a raggi catodici e nei cinescopi, viene applicato all'elettrodo di controllo dell'intensità del pannello elettronico allo scopo di interdirne l'emissione durante il tratto di ritorno nel corso della scansione lungo la superficie fosforescente del tubo o cinescopio. Viene denominato anche comando di blanking. C) Nel campo della registrazione magnetica, operazione mediante la quale si annulla una precedente registrazione su un supporto. Viene effettuata o mediante l'azione di un campo magnetico alternato ad alta frequenza sul supporto mobile oppure, semplicemente, con una nuova registrazione. Testina di cancellazione è un trasduttore costituito da un elettromagnete a traferro molto sottile, alimentato ad alta frequenza, atto a cancellare registrazioni magnetiche da supporti, quali nastri o dischi, che scorrano tra i suoi poli. D) In informatica, intesa come sostituzione con zeri, totale o parziale, delle cifre binarie di un'unità di memoria, è sinonimo di azzeramento.E) In audiologia, fenomeno per cui la sensazione dovuta a un suono puro S1, che stimola un orecchio per via aerotimpanica, può essere ridotta o annullata per stimolazione di un osso cranico, mediante un vibratore, con un suono S2 di frequenza eguale a S1 e di ampiezza e fase regolabili in modo da determinare opposizione di fase fra le vibrazioni corrispondenti, a livello dell'orecchio medio.

2) In algebra, proprietà di cancellazione rispetto alla somma, proprietà della somma per cui, dati i numeri a, b, c da a + c=b + c segue a=b (si può cancellare c); proprietà di cancellazione rispetto al prodotto, proprietà del prodotto per cui, dati i numeri a, b, c, con c≠0, da a · c=b · c segue a=b (si può cioè, se c≠0, cancellare c). Più in generale, dato un insieme S nel quale sia definita un'operazione binaria, che indichiamo con ✩, si dice che in esso è valida la proprietà di cancellazione se da ac=bc segue a=b, con a, b, c elementi di S. In un gruppo è valida la proprietà di cancellazione. In un corpo (e quindi anche in un campo) è valida la proprietà di cancellazione sia rispetto alla somma sia al prodotto. In un anello, che non sia un corpo, è valida la proprietà di cancellazione rispetto alla somma, ma non è sempre valida la proprietà di cancellazione rispetto al prodotto. Si consideri, per esempio, l'anello M delle matrici di ordine n a coefficienti reali con le usuali operazioni di somma e di moltiplicazione righe per colonne. Se A, B, C sono matrici di M, da A + C=B + C segue che, A=B, ma da A · C=B · C, con C≠0, non segue necessariamente che A=B. Un anello in cui sia valida la proprietà di cancellazione rispetto al prodotto si chiama anello di integrità.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora