capitanerìa

sf. [sec. XIV; da capitano].

1) Ufficio di capitano, capitanato.

2) Organo tecnico amministrativo che sovraintende alla disciplina e al governo dei porti. I suoi compiti sono: comandare i porti e regolarne l'attività; esercitare controlli e collaudi sulle navi mercantili in relazione ai servizi per i quali vengono utilizzate; inviare i soccorsi alle navi in pericolo e assistere i naufraghi; presiedere le commissioni d'inchiesta nel caso di sinistri di navi mercantili; vigilare sulla pesca marittima; tenere le matricole della gente di mare e avviare gli iscritti sotto le armi.