coefficiènte

Indice

Lessico

sm. [sec. XVII; co- (primo elemento composti)+ efficiente, sul modello del francese coefficient]. Fattore o rapporto o grandezza, ecc. che concorre con altri a produrre un determinato effetto o risultato. § In biologia, coefficiente mitotico, rapporto fra il numero delle cellule in mitosi e il numero di cellule in riposo in un dato tessuto. Rappresenta quindi la velocità di accrescimento delle cellule.§ Nelle costruzioni: coefficiente di Poisson, indice adimensionato di contrazione laterale; coefficiente di sicurezza, fattore di riduzione del carico di rottura o di snervamento. § In fotografia, coefficiente di posa, fattore per cui occorre moltiplicare il tempo di posa indicato dall'esposimetro per tener conto dell'assorbimento di eventuali filtri posti davanti all'obiettivo, della perdita di luminosità dovuta all'inserzione di tubi di prolunga tra obiettivo e corpo macchina, ecc.§ In meteorologia, coefficiente pluviometrico, valore che esprime in percentuale il rapporto tra la media delle precipitazioni atmosferiche effettivamente cadute in un dato periodo di tempo su una località e la media delle precipitazioni ricavata teoricamente, per lo stesso periodo e per la stessa località, dalla piovosità media annua. Il termine coefficiente è usato anche in molti altri studi specifici per indicare generalmente un parametro o una funzione matematica di proporzionalità tra due grandezze meteorologiche. Per esempio, coefficiente barotropico esprime la funzione di proporzionalità tra gradiente di densità dell'aria e gradiente di pressione; coefficiente di diffusione atmosferica esprime la funzione di proporzionalità (scalare o tensoriale) tra variazioni nel tempo delle concentrazioni in aria di un dato inquinante e variazioni nello spazio delle stesse concentrazioni, ecc. § Nelle carte nautiche, coefficiente di marea, valore che indica la differenza, in positivo o in negativo, del livello del mare rispetto allo zero, in corrispondenza dell'alta o della bassa marea. § Nello sport, elemento di valutazione per l'assegnazione di un punteggio. In particolare: nel pugilato sono coefficiente per la valutazione del comportamento di un pugile in combattimento l'efficacia, la capacità difensiva, l'aggressività e l'abilità potendosi assegnare a ogni ripresa per l'efficacia il massimo di 8 punti e il massimo di 4 punti per le altre qualità; nel pattinaggio, alle figure obbligatorie sono attribuiti coefficienti di difficoltà, numeri, cioè, per i quali dovrà essere moltiplicata la media dei voti attribuiti dai giudici per ottenere il punteggio di classifica. Analogamente influisce sul punteggio dei tuffi il grado di difficoltà attribuito a ciascuno dei tuffi codificati. § In matematica, coefficiente di proporzionalità, grandezza dimensionata, o adimensionata, o numero puro, che leghi le grandezze che compaiono in un'equazione, rappresentante una legge o fenomeno fisico, mediante un rapporto di proporzionalità. In fisica, coefficiente di dilatazione lineare è il rapporto tra la variazione di lunghezza di una sbarra, Δl, e il prodotto della lunghezza iniziale, l0, per la variazione di temperatura, Δt, che ha determinato l'allungamento: α=Δl/lt.Si dice allora che l'allungamento è proporzionale alla lunghezza iniziale e alla variazione di temperatura; α è il coefficiente, o costante di proporzionalità. Si noti, tuttavia, che il coefficiente di proporzionalità non è necessariamente sempre una costante, ma può dipendere da vari parametri.

Aerodinamica

Numero che permette di definire in forma adimensionale forze, momenti, coppie e potenze di natura aerodinamica agenti su un aeromobile. Una forza aerodinamica viene pertanto definita, oltre che dal valore del corrispondente coefficiente, da quello della pressione dinamica 1/2ρV² della corrente asintotica e da quello di un'assegnata superficie di riferimento; a questi elementi, nel caso di un momento, si aggiunge un'opportuna lunghezza di riferimento. La valutazione di trazioni, coppie e potenze di eliche e di rotori è invece legata, oltre che ai corrispondenti coefficienti, alla densità ρ del fluido in cui questi operano, mentre come superfici di riferimento si assumono a seconda dei casi l'area del disco dell'elica (o del rotore), oppure il quadrato del loro diametro, e invece che al quadrato della velocità asintotica ci si riferisce o al quadrato del prodotto della velocità angolare dell'elica (o del rotore) per il rispettivo raggio, o a quello del prodotto del numero di giri al secondo dell'elica (o del rotore) per il loro diametro. Le pressioni locali sulla superficie di un corpo investito da una corrente fluida vengono infine definite mediante i corrispondenti coefficienti di pressione, pari ai rapporti tra le pressioni locali citate e la pressione dinamica della corrente. Nella maggior parte dei casi i coefficienti vengono indicati con la lettera C, cui si uniscono una o più lettere a scopo specificativo (per esempio CP per coefficiente di portanza, CMCG per coefficiente di momento rispetto al centro di gravità, ecc.). Coefficiente è anche il rapporto tra carichi agenti sulle strutture di un velivolo, utilizzato per definirli in rapporto a un predeterminato carico di riferimento (v. carico (aggettivo)).

Algebra

Coefficiente di un monomio, il fattore numerico del monomio; per esempio (3/2) è il coefficiente del monomio (3/2) x²y; analogamente, coefficiente di un polinomio, in una o più indeterminate, sono i coefficienti dei monomi addendi. Per estensione, coefficienti di un'equazione algebrica sono i coefficienti del polinomio uguagliato a zero che costituisce l'equazione. Poiché in un'equazione algebrica le soluzioni rimangono invariate se tutti i coefficienti vengono moltiplicati per uno stesso numero non nullo, si chiamano coefficienti essenziali i rapporti dei coefficienti a uno, non nullo, di essi. Sempre in un polinomio o in un'equazione algebrica è detto coefficiente direttore il coefficiente del monomio di grado più alto. Il termine coefficiente è qualche volta sinonimo di numero; per esempio, è detto coefficiente angolare di una retta il numero che dà la sua pendenza, cioè la tangente trigonometrica dell'angolo orientato che la retta forma con l'asse x.

Economia

Coefficiente di capitale (o rapporto capitale-prodotto), dicesi dell'ammontare d'investimenti necessari per aumentare di un'unità, nell'unità di tempo, la produzione nazionale globale o di un dato settore. È un fattore di estrema importanza nel processo di sviluppo economico di un sistema. Talvolta viene impropriamente identificato con il coefficiente di accelerazione. § Coefficiente di produzione, la quantità di un fattore di produzione necessaria per ottenere un'unità di prodotto finito. Si ottiene rapportando la quantità utilizzata del fattore alla quantità di prodotto ottenuta. § Coefficiente di contribuzione, nel regolamento di avaria comune quota di spese e danni per ogni lira dei valori della massa passiva a carico di ogni contribuente. Il coefficiente di contribuzione si ottiene mediante il rapporto tra la massa attiva e la massa passiva. § Coefficiente di ammortamento, per la determinazione delle quote di ammortamento, da applicare al valore del bene; in special modo per il calcolo delle quote di ammortamento fiscalmente deducibili, il Ministero delle Finanze ha provveduto a emanare una tabella (originariamente con il D.M. 29 ottobre 1974, successivamente sostituito con il D.M. 31 dicembre 1988) che stabilisce i coefficienti di ammortamento applicabili e che variano sia per le diverse categorie di beni che per le aziende classificate variamente in “gruppi” e in “specie” di attività.

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