crotontìglio

sm. [sec. XIX; dal greco kroton, ricino+tiglio]. Nome comune della pianta arbustiva Croton tiglium della famiglia Euforbiacee, detta anche albero del sego, proveniente dall'Asia e dall'Africa tropicali. Ha foglie alterne, picciolate, con lembo acuto e margini dentati, e fiori biancastri, con corolla formata da cinque petali. Dai semi, per spremitura a freddo, si ottiene un preparato medicinale (olio di crotontiglio o di Croton) usato in campo veterinario come purgante drastico. È un olio denso, facilmente solubile nei solventi dei grassi; ha sapore sgradevole e colore giallo o giallo-brunastro che tende al rosso con l'invecchiamento. Formato da una miscela di trigliceridi degli acidi stearico, palmitico, miristico, contiene inoltre vari acidi grassi liberi, una tossialbumina (crotina) e una resina dotata di intensa azione purgativa.

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