dīnār

m. arabo (pl. danānīr). Moneta d'oro araba di ca. 4,25 g, la cui coniazione iniziò alla fine del sec. VII. I più antichi danānīr riproducono le monete d'oro bizantine di Eraclio, di cui sono stati alterati i tipi; in seguito presentarono solo una decorazione epigrafica. Il dīnār fu coniato in tutto il mondo arabo e costituì l'unità aurea del sistema monetario musulmano nel Medioevo. In Sicilia fu coniato il quarto di dīnār o rubai o tarì.

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