decalcomanìa

sf. [sec. XIX; dal francese décalcomanie]. Procedimento mediante il quale vengono riportate su carta, materiale plastico o su altre superfici, immagini e segni precedentemente stampati su un supporto temporaneo. Anche l'immagine o la scritta stampata da riportare. Le prime decalcomanie, stampate su carta con procedimento litografico, si diffusero alla fine del sec. XVIII per decorazioni varie e venivano applicate a rovescio con l'aggiunta di un sottile strato di vernice per assicurarne l'adesione: questa tecnica rimase in uso fino a pochi decenni fa. Successivamente furono introdotte le decalcomanie a scivolo e poi quelle autoadesive. Queste decalcomanie, oggi stampate serigraficamente, vengono formate da diversi strati di colori racchiusi tra vernici plastiche. Secondo il procedimento di riporto si distinguono: decalcomanie a freddo, scivolanti, ad adesivo impermeabile, ecc.; decalcomanie a caldo, scivolanti termoindurenti, adesive per tessuti; decalcomanie a fuoco, per vetro, per ceramica sopra smalto, per ceramica sotto smalto, per ferro smaltato; decalcomanie a secco, autoadesive a “contatto a secco”, autoadesive in carta, carta metallizzata, plastica metallizzata.

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