declinare

v. intr. e tr. [sec. XIII; dal latino declināre].

1) Intr. (aus. avere), volgersi, dirigersi verso il basso; in particolare, detto degli astri, tramontare: “Dolce declina il sole” (Ungaretti). Fig., volgere al termine, diminuire, svanire; usato anche come sm.: il declinare delle forze.

2) Deviare, allontanarsi: declinare dai sani principi.

3) Tr. lett., far scendere, calar giù; piegare verso il basso.

4) Scansare, evitare; rifiutare: declinare ogni responsabilità; declinare un invito.

5) Dichiarare, palesare: declinare le proprie generalità.

6) In grammatica, far assumere a un nome, a un pronome, ecc., le varie desinenze, secondo la sua funzione nella frase.