declinazióne magnètica

angolo che il meridiano magnetico, individuato dalla posizione assunta da un ago calamitato, forma con il meridiano geografico; la misurazione della declinazione magnetica si effettua col declinatore magnetico, in senso orario a partire dal N geografico e quindi la declinazione magnetica risulta negativa e occidentale od orientale e positiva a seconda che il polo N magnetico sia a W o a E del polo geografico. L'angolo varia da punto a punto della superficie terrestre e per ogni luogo vi sono variazioni nel tempo: le più regolari sono quelle diurne; nelle nostre regioni la variazione è di ca. 9´ con un minimo verso E alle ore 8 e un massimo verso W alle ore 14. Le variazioni annuali e secolari sono più lente e meno regolari: per l'Italia la declinazione magnetica è occidentale e diminuisce in media di 8´ all'anno. La declinazione magnetica presenta alcune irregolarità di carattere accidentale e di notevole entità dovute a cause varie, come le tempeste magnetiche, la presenza di giacimenti di minerali magnetici, l'attività vulcanica, ecc. La conoscenza del valore della declinazione magnetica ha molta importanza sia per lo studio teorico del campo magnetico terrestre, sia per usi pratici (per esempio, per la navigazione): si costruiscono perciò speciali carte magnetiche, su cui vengono segnate per ogni territorio le isogone, cioè le linee che uniscono tutti i punti con un determinato valore dell'angolo di declinazione.

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