Lessico

sf. [sec. XIII; latino defensa].

1) Il difendere, il difendersi da qualche cosa o da qualcuno: opporre una valida difesa; una difesa contro il contagio; ogni difesa era inutile. In particolare, in etologia, meccanismo difensivo adottato da molte specie animali nei confronti dei predatori. Per estensione, persona o strumento che protegge da un pericolo; Ministero della Difesa, ministero che organizza e dirige le Forze Armate di uno Stato. In particolare, in biologia: difese immunitarie, l'insieme di cellule e fattori del sistema immunitario deputati alla difesa dell'organismo contro agenti patogeni o tessuti estranei all'organismo. Nello sport, la posizione che viene assunta dall'atleta, dai componenti della squadra o di parte di essa per sostenere l'attacco avversario e anche il reparto che vi è principalmente destinato.

2) Il complesso degli interventi scritti e orali compiuti per difendere qualcuno in azione legale (vedi difensore), in polemiche, ecc.: difesa personale, quella svolta direttamente dalla parte interessata davanti al giudice: “L'avvocato ha terminato la sua difesa” (Alvaro). § Legittima difesa, reazione dell'aggredito contro l'aggressore, non punibile, secondo la legge (art. 52 del Codice Penale), quando sussista il pericolo in atto di un'offesa ingiusta al diritto proprio o altrui e quando essa sia proporzionale all'offesa o alla minaccia. § Difesa. della Patria, dovere del cittadino, indicato esplicitamente nell'art. 52 della Costituzione repubblicana. Lo stesso articolo afferma che il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge e che il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l'esercizio dei diritti politici.

Strategia militare

Nella terminologia militare, l'insieme delle attività e dei mezzi (truppe, apprestamenti, ostacoli) necessari per contrastare l'offesa del nemico: la difesa attiva si vale essenzialmente del fuoco e della manovra; la passiva fa ricorso a tutti gli accorgimenti della fortificazione, permanente e campale; la nucleare, biologica e chimica attua misure per evitare, o quantomeno limitare, i danni arrecati dalle armi nucleari, batteriologiche e dagli aggressivi chimici; la marittima vigila e difende la costa, soprattutto nelle vicinanze delle basi navali e delle batterie costiere; l'aerea consiste nei mezzi d'intercettazione (per esempio, missili) e nella protezione antiaerea.

Psicologia

Meccanismi di difesa, modalità attraverso cui l'individuo cerca di proteggere il proprio Io in tutte le circostanze che vengono vissute in modo spiacevole e ansioso. Il termine, originariamente psicanalitico, è oggi usato da tutte le correnti psicologiche, e i meccanismi di difesa vengono considerati i più importanti strumenti nell'adattamento dell'individuo all'ambiente. A essi viene riconosciuta una notevole importanza anche per la strutturazione della personalità dell'individuo, per la formazione degli atteggiamenti, ecc. Ai vari meccanismi di difesa vengono dati nomi diversi: rimozione, razionalizzazione, proiezione, sublimazione, e così via.

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