ecclesiàstico

Indice

Lessico

agg. e sm. (pl. m. -ci) [sec. XIV; dal latino cristiano ecclesiasticus].

1) Agg., che concerne la Chiesa, il clero; che appartiene alla Chiesa, al clero: beni ecclesiastici; diritto ecclesiastico; leggi, autorità, dignità ecclesiastica; canto ecclesiastico, di chiesa.

2) Sm., prete, sacerdote.

Diritto

Nell'ambito canonistico, in passato il diritto ecclesiastico designava quella parte del diritto della Chiesa che non è di origine naturale o divino-positiva, ma umano-ecclesiastica. Nell'uso più recente, però, l'espressione diritto ecclesiastico ha assunto un significato più ristretto, ricomprendendosi in essa solamente le norme emanate dallo Stato e relative alla Chiesa cattolica e alle altre confessioni religiose. Quest'uso, che risale specialmente, a partire dal sec. XVII, agli scrittori protestanti – nei cui Stati la suprema potestà legislativa religiosa era attribuita al principe, rifiutandosi ogni autorità propria ai canoni posti dalla Chiesa – si diffuse, poi, anche a quegli Stati cattolici nei quali pure il potere civile legiferava in questo campo. Talora questa legislazione secolare in materia ecclesiastica fu meglio individuata da denominazioni più esplicite, come droit civil ecclésiastique in Francia, Staatskirchenrecht nei Paesi germanici, polizia ecclesiastica negli antichi Stati italiani. Comunque prevalse, poi, l'uso dell'espressione diritto ecclesiastico per designare la sola legislazione dello Stato in materia religiosa. In Italia il diritto ecclesiastico statuale costituisce un ramo del diritto pubblico: in altri Paesi, per esempio quelli anglosassoni, manca, invece, una disciplina corrispondente, come materia autonoma d'insegnamento o come oggetto di elaborazione scientifica organica unitaria. Quanto alla provenienza delle norme che costituiscono il diritto ecclesiastico statuale, si distinguono: leggi di derivazione statuale (norme costituzionali in materia di culto); norme che derivano dall'ordinamento internazionale (norme di origine concordataria); norme di derivazione non statuale, ossia quelle vigenti nella Chiesa cattolica o negli altri gruppi confessionali istituzionalmente ordinati, alle quali il diritto dello Stato fa rinvio per determinate materie.

Bibliografia

L. De Luca, Il concetto del diritto ecclesiastico nel suo sviluppo storico, Padova, 1946; M. Petroncelli, Diritto canonico, Napoli, 1953; A. Bertola, Corso di diritto canonico. La Costituzione della Chiesa, Torino, 1958; V. Del Giudica, Manuale di diritto ecclesiastico, Milano, 1959; S. Berlingio, G. Casuscelli, Codice di diritto ecclesiastico, Milano, 1988.

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