elìsio o eliso

sm. e agg. [sec. XIV; dal greco Ēlýsios].

1) Sm., specie di paradiso terrestre concepito dalla mitologia greca, noto anche come Campi Elisi. Esso rappresentava un modo di vivere “festivo” (cavalcare, far ginnastica, giocare a dadi, suonare, ecc.), sottratto alla fatica, alle malattie, alla morte, in una parola a ciò che chiamiamo contingenza storica; era un mondo metastorico situato fuori del tempo e dello spazio umani. Come realtà extratemporale, era sottratto al dominio di Zeus: vi regnava Crono e vi vivevano gli eroi mitici. Come realtà extraspaziale veniva localizzato ai margini della Terra. L'Elisio, che nella concezione originaria era l'alterità assoluta rispetto alla condizione umana, assunse posteriormente anche una valenza escatologica: fu inteso come un paradiso destinato a quei morti che lo avessero meritato per le loro imprese o per una vita intemerata.

2) Agg., dell'Elisio; degno dell'Elisio.