elaborazióne

Indice

Lessico

sf. [sec. XVIII; da elaborare]. Atto ed effetto dell'elaborare. § In particolare, secondo il diritto d'autore l'elaborazione, variazione o rifacimento di un'opera dell'ingegno sono tutelabili quando portano un contributo di originalità, creando un'opera nuova e individuale. § In psicanalisi, fase della terapia in cui il paziente esamina, con la supervisione dell'analista, tutti gli elementi che sono venuti precedentemente alla luce. Viene anche detta working through.

Informatica

Insieme delle operazioni eseguite su dati al fine di ottenere un preciso risultato realizzabile mediante opportune apparecchiature. Le operazioni consistono essenzialmente in calcoli aritmetici e logici che, oltre a consentire l'immediata utilizzazione del contenuto informativo dei dati, molto spesso agiscono sui dati stessi modificandone struttura e contenuto per ulteriori applicazioni. Per eseguire queste operazioni ci si avvale di apparecchiature automatiche che impiegano largamente la tecnica elettronica; da ciò deriva la denominazione elaborazione elettronica dei dati (inglese Electronic Data Processing, sigla EDP). Gli strumenti fondamentali dell'elaborazione sono, infatti, gli elaboratori elettronici. Gli scopi dell'elaborazione consistevano inizialmente soprattutto nel realizzare un metodo che, assolvendo compiti ripetitivi, fornisse assolute garanzie di risultati identici in ogni esecuzione effettuata, inoltre, a velocità molto elevata. La realizzazione di tutto ciò è stata possibile in seguito all'adozione di due criteri basilari: la registrazione unitaria dei dati e l'elaborazione per unità di registrazione. La registrazione unitaria dei dati si basa sul criterio di inserire i dati concernenti un fatto, un oggetto o un individuo in una o più record. Per ogni fatto, oggetto o individuo per il quale si dispone di dati analoghi viene ripetuta l'operazione. I dati vengono inseriti in base a un formato prestabilito in modo da risultare organizzati secondo una struttura omogenea. Si possono così ottenere gruppi di schede, contenenti le stesse specie di dati, che possono essere trattate automaticamente. L'elaborazione per unità di registrazione consiste nel fatto che il processo elaborativo al quale devono essere sottoposti i dati si conclude e si rigenera a ogni scheda (o a ogni gruppo di schede), che costituisce un'unità di registrazione. Originariamente, l'impiego delle schede perforate e delle macchine per il loro trattamento ha dato origine a quella parte dell'elaborazione dei dati che costituisce la meccanografia. Con l'avvento dell'elaboratore elettronico si è verificato un salto qualitativo nell'elaborazione dei dati. Tale strumento, dotato di spiccate caratteristiche di velocità, sicurezza di funzionamento e adattabilità, ha profondamente influito sulle tre componenti in cui, dal punto di vista operativo, è possibile suddividere l'elaborazione: introduzione, elaborazione vera e propria ed estrazione dei dati. I settori di applicazione dell'elaborazione dei dati interessano tutte le forme di attività umana; si possono tuttavia distinguere tre grandi classi di applicazioni: gestionali, tecnico-scientifiche e di processo. Per applicazioni gestionali si intendono quelle relative alla conduzione di imprese e aziende: vanno dalla contabilità del personale alla pianificazione e controllo della produzione, dalle statistiche di vendita all'ottimazione della distribuzione. Le applicazioni tecnico-scientifiche si riferiscono alle attività svolte da enti quali laboratori, scuole, centri di ricerca, ecc., che non sono direttamente collegabili ad aspetti commerciali e produttivi. Le relative elaborazioni consistono principalmente in complessi calcoli matematici. Le applicazioni di processo riguardano l'automazione e il controllo dei processi produttivi industriali: comportano forme di elaborazione capaci di trattare grandezze analogiche che intervengono nel processo e di gestire contemporaneamente i dati produttivi dello stesso. Queste elaborazioni presentano alcune caratteristiche proprie delle attività tecnico-scientifiche per quanto riguarda il calcolo e l'impiego di modelli matematici e delle attività gestionali per ciò che attiene alla rilevazione e al trattamento dei dati relativi al processo. Con la crescita esponenziale delle potenzialità dell'elaborazione digitale essa ha interessato, oltre ai dati, anche le altre categorie dell'informazione: testi, voci, immagini. In particolare l'informatica delle immagini (eidomatica) può competere come qualità con la fotografia e la cinematografia e inoltre si presta a elaborazioni e modifiche costituendo un innovativo campo di attività. Considerando il modo di funzionamento di un sistema si possono distinguere le elaborazioni in tempo reale e le elaborazioni in tempo differito. Le prime devono essere eseguite nel corso dell'evento che le determina e pertanto è necessario che dispongano di adeguate risorse tecniche e di dispositivi estremamente veloci. Le elaborazioni in tempo differito, invece, non presentano vincoli determinanti per quanto concerne il momento e la velocità di esecuzione.

Bibliografia

G. C. Moisil, Théorie structurelle des automates finis, Parigi, 1967; G. W. Gear, Computer Organization and Programming, New York, 1969; P. A. Ligomenides, Information - Processing Machines, New York, 1969; W. B. Riley, Electronic Computer Memory Technology, New York, 1971; F. Filippazzi, Tecnologia dell'elaboratore elettronico, Milano, 1977; D. Andrews, D. Simeone, Da S/36 ad AS 400, Milano, 1991.

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