formèlla

Indice

sf. [sec. XIV; dim. di forma].

1) Piccola forma: una formella di formaggio.

2) Elemento costituito da una lastra di marmo, laterizio, ceramica, ecc., di forma varia ma regolare (per esempio quadrangolare, circolare, a losanga), decorata con svariate figurazioni a mosaico, a tarsia o scolpite. Anche qualsiasi motivo ornamentale contenuto in una cornice e riproposto in serie. Come elemento decorativo, la formella fu particolarmente usata nell'architettura gotica, in quella romanica e durante tutto il Quattrocento.

3) Nell'industria mineraria, ciascuna delle lame di acciaio fra le quali si inserisce un cuneo che, battuto con la mazza, provoca il distacco di un blocco di marmo.

4) In agricoltura, buca scavata nel suolo per la messa a dimora di un albero.

5) In zootecnia, detta anche osteoperiostite, è un soprosso che si forma sulla faccia anteriore e su quella laterale del pastorale in prossimità della corona. Le formelle possono essere dovute a traumi o ad autolesioni, oppure a cause non ancora chiarite. La reazione tissutale locale può essere una periostite fibrosa o una periostite ossificante (esostosi, osteofita). Le osteoperiostiti spontanee hanno un'evoluzione lenta e sono dovute a stimoli dei legamenti sulla parte ossea: la continua trazione provoca dei focolai reattivi che danno origine a processi infiammatori ossei.