Lessico

sm. (regionale gùscia, sf.) [sec. XIV; forse greco kýstion, dim. di kýstis, vescica].

1) Nome generico con cui si indica l'involucro, per lo più di materia dura, di semi, frutti, uova, o anche di alcuni animali: il guscio delle mandorle; un guscio d'uovo; il guscio della lumaca. Loc. fig., starsene chiusi nel proprio guscio, ritirarsi, chiudersi in se stessi o nel proprio ambiente ristretto; uscire dal guscio, viaggiare, cambiare ambiente o abitudini; anche, semplicemente, uscire di casa; guscio d'uovo, di noce, piccola casa o imbarcazione minuscola.

2) Per estensione, nome di oggetti o strutture che presentano analogie con il guscio: A) toscano, fodera di materasso, di guanciale. B) Struttura di una nave, vettura o costruzione priva delle attrezzature e degli accessori. C) Piccola imbarcazione, leggera e agile, usata per lo più sui fiumi e per la caccia in palude. D) In architettura, modanatura semplice a profilo concavo, negli ordini classici a quarto di cerchio, con la concavità verso il basso (guscio dritto) o verso l'alto (guscio rovescio); è detto anche cavetto. E) In fisica atomica, guscio elettronico, configurazione delle orbite degli elettroni intorno al nucleo centrale degli atomi.

Tecnica: edilizia

Struttura a guscio, struttura portante a lastra curva la cui rigidezza e capacità resistente a forze di trazione e compressione dipendono sostanzialmente dalla sua stessa forma (per esempio cupole, cilindri, conoidi, paraboloidi iperbolici). La struttura a guscio trova la sua più idonea espressione nelle costruzioni edili, in particolare nel settore delle coperture; infatti tali strutture possono essere realizzate con spessori molto piccoli rispetto al raggio di curvatura della superficie media e alle proprie dimensioni: ciò consente di non sviluppare tensioni di flessione, ma solo di portare il carico mediante azioni di compressione, trazione e taglio. Costruite anche in legno, acciaio, materie plastiche, le strutture a guscio trovano però il loro materiale ideale nel cemento armato, che ne consente importanti ed espressive applicazioni. La loro eccezionale efficienza strutturale è tuttavia controbilanciata da problemi di ordine pratico ed economico, che si è in parte riusciti a eliminare con l'impiego di casseforme standardizzate; applicazioni di gunite a spruzzo e in strati successivi sulle armature; adozione di elementi prefabbricati, spesso soggetti ad azione di post-compressione per ridurre le tensioni di trazione.

Tecnica: aeronautica

In altri settori delle costruzioni (per esempio di mezzi di trasporto), le strutture a guscio hanno trovato solo limitata applicazione, in quanto la forma non è sufficiente a sopportare i carichi derivanti dalle molteplici sollecitazioni in gioco; sperimentate nelle costruzioni aeronautiche rivelano fenomeni di instabilità dell'equilibrio elastico, che comporterebbero la necessità di rivestimenti resistenti di forte spessore, e quindi di peso troppo elevato. Largamente diffuse, specie in quest'ultimo campo, sono invece le strutture a semiguscio (o a guscio irrigidito), in cui il rivestimento di piccolo spessore è irrobustito da opportuni elementi di irrigidimento longitudinali e trasversali, noti come correnti e diaframmi. Con tale tecnica sono realizzati anche i missili, per i quali la struttura a guscio si rivela adatta solo entro un limitato campo dimensionale.

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