granitura

Indice

sf. [da granire2].

1) Nella metallurgia delle polveri, processo attraverso il quale polveri metalliche od ossidi refrattari assumono una particolare forma o raggiungono particolari dimensioni o vengono ricoperte da particelle di altro metallo.

2) Nella preparazione dei minerali, processo di macinazione del minerale in particelle fini con l'uso di frantoi conici, mulini a palle, mulini a barre, ecc.

3) Operazione che consiste nell'imprimere su pellami una grana diversa da quella originale della pelle. Questa operazione viene effettuata con la macchina a stampare, a caldo, e con una piastra incisa che reca la grana che si vuole imitare (per esempio: grana coda di coccodrillo stampata su pelle bovina). Si può granire una pelle lavorandola per palmellatura a mano o a macchina.

4) Operazione mediante la quale si rende leggermente ruvida una superficie metallica (anche di metallo prezioso), di vetro oppure litica. In particolarte la granitura viene eseguita nell'industria tipografica per rendere le lastre da stampa simili alla pietra litografica; si esegue con getti rotanti di sabbia o altro abrasivo mediante macchine sabbiatrici.