grignolino

sm. [sec. XX; voce piemontese, prob. derivata da grignola, vinacciolo]. Vitigno piemontese coltivato nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo; ha grappoli di grandezza leggermente superiore alla media, cilindrici, compatti, con piccoli acini ellittici a buccia sottile di colore nero-violaceo e polpa aspra ma gradevole. Il grignolino vuole esposizioni calde e terreni buoni; la fruttificazione è irregolare a causa della maturazione tardiva e della scarsa resistenza del vitigno alle avversità naturali. Il vino che se ne ricava è rosso rubino trasparente, con profumo di rose, sapore secco, sapido, fragrante, fruttato, leggermente amarognolo. Alcolicità 11-13 gradi. Il grignolino è un ottimo vino da pasto; si consuma da giovane ma è adatto anche a un moderato invecchiamento. È commercializzato in molte varietà, la maggior parte delle quali ha diritto alla denominazione di origine controllata; Grignolino D'Asti o Grignolino del Monferrato Casalese. Esiste pure un grignolino vinificato in bianco.

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