gru (meccanica)

Indice

Descrizione generale

sf. [sec. XVI; da gru per la somiglianza dell'organo di sollevamento col collo dell'animale]. Macchina usata in cantieri edili, aree portuali, officine, ecc. per il sollevamento di materiali e il loro trasporto a breve distanza. In particolare, in cinematografia, apparecchio, montato su ruote, che consente di sollevare, anche per diversi metri, cinepresa, operatore e regista consentendo l'effettuazione della ripresa cinematografica o televisiva dal punto di vista più favorevole e la realizzazione di svariati movimenti di macchina.

Tipologie

Secondo il servizio richiesto esistono diversi tipi di gru , tutte però essenzialmente costituite da un apparecchio di sollevamento (paranco, verricello, argano) montato a una certa quota su una struttura metallica dotata di una o più possibilità di movimento. L'organo di presa può essere un gancio, una benna o un elettromagnete. In base al tipo di struttura portante si distinguono: gru a ponte, utilizzate per lo più in capannoni industriali per servire aree rettangolari, gru a portale, gru girevoli. ❏ Le gru a portale (o a cavalletto) sono simili alle gru a ponte, ma in esse il ponte è sostenuto da due gambe che possono scorrere sul piano di lavoro dell'organo di presa. Sulla trave superiore si muove l'argano, che talvolta viene sostituito da una gru girevole. In alcuni casi (gru a portale zoppo) una delle gambe manca ed è sostituita da una rotaia sopraelevata rispetto al piano di lavoro, come nel carroponte. § Le gru girevoli sono costituite da una struttura verticale (colonna) di sostegno e da un braccio (detto anche volata) con una o più possibilità di movimento. Possono essere fisse, adatte a servire aree circolari, o mobili: nella gru fissa la colonna è fissata a una parete o a un pilastro, munita di verricello di sollevamento o paranco a mano, serve per carichi moderati su aree semicircolari, solitamente in officine. La gru fissa a colonna girevole è costituita da un'incastellatura che sostiene una colonna girevole sul suo asse, alla quale è solidale il braccio. A questo tipo di gru appartengono i derrick e le gru a torre, usate soprattutto nei cantieri edili. Il braccio può essere inclinabile, oppure, orizzontale con carrello scorrevole. Sul prolungamento del braccio dalla parte opposta al carico è disposto un opportuno contrappeso per compensare l'effetto ribaltante del carico. Le gru mobili sono simili a quelle descritte, ma vengono montate su carri a ruote gommate, carri ferroviari e natanti (gru galleggianti); apparati di sollevamento e trasporto possono essere montati su elicotteri (gru volanti) e quindi operare in zone impervie. Un tipo di gru particolare è la gru a teleferica o blondin.

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