Lessico

(comune ma impr. guàina), sf. [sec. XIII; latino vagīna, fodero].

1) Fodero di cuoio, metallo o altro, in cui si ripongono ferri e armi da taglio: la guaina del pugnale, delle forbici. Per estensione, qualunque tipo di custodia o rivestimento aderente: la guaina dell'ombrello. In particolare, orlo piuttosto alto entro il quale si fa passare un cordoncino o un elastico per stringere vesti alla vita, alle maniche, alla scollatura, borse all'imboccatura e simili. Con accezioni specifiche: A) In anatomia e in botanica. B) In marina, rinforzo (detto anche vaina) sul contorno di vele e tende, ottenuto con il ripiegamento della tela o con l'applicazione di una striscia di altra tela, sul cui orlo si cuce il gratile. Anche lo stesso che inferitura. C) In elettrotecnica, rivestimento dei cavi elettrici aventi funzioni di isolamento e protezione meccanica dell'anima conduttrice. D) In fisica nucleare, involucro del combustibile nucleare in un reattore, che lo isola dal refrigerante; è anche detta camicia di combustibile.

2) Specie di busto per signora, in tessuto elastico, atto a stringere il corpo e a modellare le forme.

3) In fisica, guaina catodica è la debole luminosità osservabile in prossimità di un tubo a scarica.

Anatomia

Membrana, di origine ectodermica o mesenchimale, che avvolge e separa un organo (vasi, nervi, articolazioni, visceri, ecc.) dalle formazioni circostanti. Guaina mielinica, rivestimento di vario spessore, costituito da mielina, che avvolge fibre muscolari bianche o mieliniche; guaina del pelo, manicotto epiteliale che è disposto attorno alla radice del pelo; guaina perinevrale o di Henle, sottile membrana connettivale che riveste i singoli fasci di fibre nervose, esternamente al neurilemma; guaina di Schwann o neurilemma, sottile rivestimento protoplasmatico che avvolge le fibre nervose; guaina tendinea o sinoviale, robusto involucro fibroso o connettivale, che avvolge i tendini (in particolare quelli d'inserzione) con il compito di facilitarne lo scorrimento; composta da due strati (tra cui si trova il liquido sinoviale), uno viscerale, che aderisce al tendine, e l'altro parietale, a contatto con le formazioni anatomiche circostanti, è detta propria quando avvolge un tendine, comune se interessa più tendini.

Botanica

Guaina fogliare, la parte inferiore di molte foglie, quando è dilatata in modo da avvolgere in tutto o in parte, e per un tratto di lunghezza variabile, il fusto. È particolarmente sviluppata nelle Graminacee, dove attornia lo stelo per un intero internodio, e nelle Ombrellifere; nelle Ciperacee i margini delle guaine si saldano fra loro in modo da formare un tubo (guaina chiusa). Guaina amilifera, la parte più interna della corteccia primaria dei fusti e delle radici (endodermide) quando risulta particolarmente ricca di amido. Guaina del fascio, tessuto che avvolge i fasci cribro-vascolari delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni; può essere privo di spazi intercellulari e particolarmente ricco di granuli d'amido (guaina amilifera del fascio), ovvero essere costituita da un complesso di fibre sclerenchimatiche (guaina sclerenchimatica, guaina fibrosa).

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