incentivo

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Lessico

sm. [sec. XIV; dal latino tardo incentīvum, dall'agg. incentīvus, che dà tono, da incinĕre, intonare]. Sprone, impulso, incitamento: le tue parole le sono state di incentivo nella lotta. § In psicologia, motivazione all'azione che opera o rafforzando una pulsione già presente o suscitandone una. Non va confuso con il rinforzo, in quanto l'incentivo spinge all'azione prima che questa venga compiuta, mentre il rinforzo ne rende più probabile la ricomparsa in analoghe situazioni di stimolazione.

Economia politica

Nel linguaggio economico, agevolazione concessa in forma diretta o indiretta dalle pubbliche autorità agli operatori economici ai fini di promuovere lo sviluppo di una certa attività economica, o di un certo settore o di una certa area territoriale. Diretti alla produzione, al consumo, agli investimenti, all'esportazione, gli incentivi possono essere di natura finanziaria (contributo in conto capitale, crediti agevolati, ecc.) o fiscale (esonero dal pagamento di determinate imposte) o infrastrutturale (creazione di strade, porti, case di abitazione, cessione di terreni a favorevoli condizioni, ecc.). Gli incentivi all'esportazione (detti anche premi), concessi appunto al fine di incrementare le vendite dei prodotti nazionali sui mercati esteri o di permettere ai produttori nazionali di affrontare la concorrenza estera, possono essere: palesi, se consistono nella restituzione d'imposte di fabbricazione, o nel rimborso di dazi pagati all'importazione di materie prime, ecc.; larvati, se assumono la forma d'importazione temporanea, di drawback, di assicurazione dei crediti all'esportazione, ecc. Più particolarmente, gli incentivi costituiscono un importante strumento di politica agraria di cui si avvale spesso l'Unione Europea nell'ambito della regolamentazione comunitaria di settore. Destinati a orientare la produzione secondo le sollecitazioni del mercato, gli incentivi possono prestarsi sia allo stimolo dell'offerta con premi alla produzione, aiuti all'esportazione (restituzioni) o al consumo, sia al contenimento produttivo, con premi all'estirpazione di frutteti e vigneti o la messa a riposo delle terre (set-aside). § Nella terminologia sindacale, l'incentivo è l'aumento del salario normale in misura del maggior rendimento del lavoratore. L'incentivo si ottiene spostando il salario dalla “tariffa a tempo” alla “tariffa a pezzo”. La tariffa in genere è fissata sul livello delle paghe a economia (paga-base+contingenza); altro tipo d'incentivo è quello “a compito”, che assegna all'operaio che abbia raggiunto una data norma un premio in aggiunta al salario.

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