irlandése
Indice
Lessico
Agg. e sm. o f. Dell'Irlanda; relativo o appartenente all'Irlanda; abitante o nativo dell'Irlanda; la lingua ivi parlata.
Linguistica
Lingua celtica insulare del ramo gaelico, la cui prima attestazione scritta si trova in iscrizioni del sec. IV d. C. redatte in uno speciale alfabeto detto ogamico. A partire dal sec. VIII diventano sempre più frequenti le glosseirlandesi a testi latini e in qualche manoscritto si trovano anche brevi componimenti metrici. Col sec. XI si conclude il periodo dell'irlandese antico e inizia quello dell'irlandese medio che giunge fino al sec. XVI, dopo il quale si ha la fase dell'irlandese moderno. Anche se sottoposto a una continua pressione da parte dell'inglese, l'irlandese è riuscito a conservare la sua inconfondibile caratteristica di lingua celtica; la Costituzione del 1937 dichiara lingue ufficiali dell'Eire l'irlandese e l'inglese conferendo però all'irlandese, il cui insegnamento è obbligatorio in tutte le scuole di ogni ordine e grado, il riconoscimento morale di “lingua nazionale”. Tra i tratti più caratteristici dell'irlandese si può menzionare la caduta di p: athir (padre) rispetto al latino pater. Dell'influsso latino l'irlandese ha conservato tracce evidenti in prestiti lessicali come corp (corpo) dal latino corpus, spéir (ciclo, firmamento) dal latino sphaera.