lamprèda

sf. [sec. XIV; latino tardo lampreda, di origine incerta]. Nome comune degli Agnati dell'ordine Petromizonti, dal corpo lungo e cilindrico rivestito da pelle nuda e viscida, ricca di cellule mucipare. Le lamprede hanno la bocca, dotata di denti cornei, foggiata a ventosa per cui si possono attaccare per nutrirsi ai pesci, ai quali suggono i liquidi corporei; gli occhi sono piccoli e sono seguiti, ciascuno, da sette orifizi che comunicano con le tasche branchiali; le pinne dorsali sono due e la seconda si prolunga a circondare la coda fino all'apertura anale. Alcune lamprede sono, allo stadio adulto, parassite di pesci e, di queste, alcune sono anadrome, trascorrendo la vita adulta a spese di pesci marini e risalendo i fiumi, una volta maturate sessualmente, per la riproduzione. Altre non sono parassite e trascorrono tutta la vita nelle acque dolci. Queste hanno un periodo larvale proporzionalmente più lungo di quelle parassite e una vita adulta più breve, che trascorrono senza nutrirsi. La mancata discesa dalle acque dolci al mare deve essere interpretata come un perfezionamento del ciclo vitale delle lamprede, le cui popolazioni sono soggette a intensa predazione tanto nella fase di discesa a mare che in quella di risalita alle acque dolci. Con la perdita della fase migratoria si evita di sottrarre potenzialità riproduttive alle specie. Nei vari generi di Petromizonti è comune l'esistenza di specie molto affini, una con fase migratoria, l'altra senza (specie appaiate); un'ipotesi accreditata vuole che le specie senza fase migratoria derivino da quelle che svolgono il ciclo completo.La riproduzione avviene una sola volta nella vita e poco dopo i riproduttori muoiono. Le uova sono deposte in depressioni scavate sul fondo dei fiumi in zone a corrente meno rapida e danno origine a larve (ammoceti) esternamente poco dissimili dagli adulti ma dotate di strutture bucco-faringee assai diverse e atte alla filtrazione del detrito di fondo. La lampreda di mare (Petromyzon marinus) misura quasi un metro ed è bruno-grigiastra macchiettata di scuro; diffusa lungo le coste del Mediterraneo e di tutto l'Atlantico, risale i fiumi per la deposizione delle uova. La lampreda di fiume (Lampetra fluviatilis) è più piccola, di colore grigio olivastro; è presente in diverse regioni europee dove parassita i pesci. In Italia si trovano altre due specie di lamprede, Lampetra planeri e Lampetra zanandreai, che allo stadio adulto vivono solo pochi mesi e non parassitano i pesci. Le lamprede, e soprattutto la lampreda di fiume, sono ricercatissime in gastronomia, soprattutto in Francia (in Italia solo nella valle Padana) e si preparano fritte, lessate o in matelote. Hanno carne squisita, grassa ma delicata.

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