longìmetro

sm. [sec. XIX; longi-+ -metro]. Strumento topografico per la misura diretta delle distanze. I longimetri più comuni sono nastri in acciaio invar o in tessuto rinforzato da fili metallici interni, graduati in centimetri (rotelle metriche); molto usati sono anche i triplometri, costituiti da aste di legno prismatiche o cilindriche e graduate in centimetri, della lunghezza di tre metri, con gli estremi rinforzati da piastrine metalliche. La precisione che si ottiene è di circa 2 cm su 100 m in terreno pianeggiante. Per misure di maggior precisione si impiegano i geodimetri con i quali si può ottenere un errore quadratico medio inferiore a 6 cm su una distanza di 50 km.