magnetostratigrafìa

sf. [magneto-+stratigrafia]. In geologia, successione di epoche ed eventi definiti sulla base della magnetizzazione ricavata dalle rocce sedimentarie e ignee formatesi nel passato (vedi anche le voci magnetismo, epoca, datazione). La scala magnetostratigrafica è stata calibrata utilizzando metodi di datazione radiometrica e rappresenta un importante strumento per la collocazione cronologica soprattutto di eventi verificatisi nel Pliocene e nel Pleistocene. Nella scala magnetostratigrafica ogni momento di importante e prolungato cambiamento della polarità del campo magnetico terrestre viene identificato con un'epoca magnetica. Dal Pliocene a oggi sono state individuate quattro epoche: Gilbert (magnetizzazione inversa), Gauss (magnetizzazione normale), Matuyama (magnetizzazione inversa) e Brunhes (magnetizzazione normale). All'interno di ciascuna di queste epoche sono stati rilevati dei momenti, piuttosto brevi (dai 10.000 ai 100.000 anni) di magnetizzazione opposta a quella dell'epoca di appartenenza. Questi intervalli rappresentano gli eventi magnetici, anch'essi individuati, nell'intervallo plio-pleistocenico, con dei nomi propri. La scala magnetostratigrafica non è però limitata al solo Plio-Pleistocene, ma si spinge molto più indietro nel tempo, fino dal Giurassico, in corrispondenza con l'apertura dell'Oceano Atlantico. Le lave basaltiche fuoriuscite dalla dorsale dal momento dell'apertura fino a oggi consentono una registrazione continua delle vicende paleomagnetiche verificatesi sul nostro pianeta. Considerando costante la velocità d'espansione dell'Oceano Atlantico, l'analisi delle inversioni magnetiche registrate dalle lave del suo fondale e il confronto con le inversioni presentate da lave campionate sulla superficie terrestre aventi età radiometriche collocabili nell'intervallo plio-pleistocenico hanno consentito di ricostruire la scala magnetostratigrafica fino a 165 milioni di anni fa. In essa, i momenti più lunghi a magnetizzazione costante sono individuati con un numero, mentre gli eventi di magnetizzazione opposta sono indicati con due numeri, il primo dei quali definisce l'epoca di appartenenza.