marezzatura

sf. [sec. XIX; da marezzare]. L'operazione del marezzare e l'effetto che ne deriva. In particolare: A) aspetto caratteristico di molti tipi di legno, le cui sezioni mettono in evidenza venature con andamento irregolare, contorte, ondulate, a chiazze più o meno sfumate e colorate. Il fenomeno, che dipende da anomalie nell'accrescimento dei tessuti legnosi, comporta maggiori difficoltà nella lavorazione del legno, il quale tuttavia acquista caratteristiche estetiche particolarmente gradevoli per cui, se è adatto a ricevere una buona finitura, viene impiegato per impiallacciatura e intarsio. B) Nell'industria tessile, operazione che consiste nell'impressione a secco del tessuto per dare alla sua superficie un effetto ondulato e solcato da linee chiare e scure secondo l'incidenza della luce. Viene generalmente eseguita su tessuti di cotone o seta. C) Difetto di stampa delle immagini retinate consistente in ondulazioni derivanti dal ciclico sovrapporsi e distaccarsi dei punti di retino quando si riproduce un originale già retinato o si sovrastampano più immagini retinate. D) Difetto della carta consistente nella presenza sulla superficie del foglio di piccole aree con grado di lucido e aspetto diverso dal resto del foglio.