marsala

sm. [sec. XIX; dalla città omonima]. Vino liquoroso, fortemente alcolico (16-18 gradi), tipico della Sicilia. Zone di produzione sono le province di Trapani e di Agrigento. Il colore è giallo dorato intenso tendente all'arancione; nell'aromatico bouquet sono fusi i profumi della zagara, della mandorla e della ginestra; il sapore è caldo, vellutato, pieno e rotondo. Prodotto nei tre tipi abboccato, dolce e secco, è ottenuto con una lavorazione che ricorda quella del madera: le uve (grillo e catarratto, a volte con aggiunte di ansonica, damaschino e nerello mascalese) vengono vinificate in bianco dagli stessi viticoltori, che ne ottengono i cosiddetti vini “grezzi” o “vergini”. Questi passano poi agli stabilimenti industriali dove vengono sottoposti a caratteristici processi quali la concia (aggiunta di vari ingredienti, il cotto, il sifone, l'alcol etilico), la chiarificazione, il riscaldamento e la refrigerazione. La lavorazione si conclude con la fase importantissima dell'invecchiamento.

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