muflóne

(popolare mufióne), sm. [sec. XIX; latino tardo mufro-ōnis, prob. di origine paleosarda]. Artiodattilo ruminante (Ovis musimon) della famiglia dei Bovidi, originario della Sardegna e della Corsica e introdotto in altre zone d'Italia e in molti Paesi europei. È alto al garrese 70 cm e ha forme assai simili a quelle della comune pecora; le corna, presenti solo nei maschi o anche nelle femmine, ma in questo caso molto ridotte, sono larghe alla base, spiralate, rivolte all'indietro poi in avanti e in alto, percorse da numerosi rilievi anulari paralleli. Gli arti sono sottili, ma robusti, la coda molto breve. Il pelo in estate è bruno-rossastro di sopra, biancastro nelle parti inferiori e interne; caratteristica è una vistosa macchia biancastra nella parte alta dei fianchi, ma solo nei maschi. In inverno il manto è più scuro. Il peso varia da 25 a 50 kg. Il muflone frequenta zone scoscese, specie montane, e terreni cespugliati. Vive in branchi misti guidati da una femmina adulta o da un maschio. La sua vita dura 15-20 anni e a ogni parto la femmina genera un piccolo, raramente due. Il muflone è divenuto nel tempo assai raro ed è attualmente localizzato nel suo areale originario sardo-corso.

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