Lessico

sf. [sec. XIV; dal latino pompa, dal greco pompḗ, da pémpein, accompagnare, condurre].

1) Nell'antichità, cerimonia, processione solenne, di carattere sacrale e religioso.

2) Oggi, apparato solenne, fastoso, con cui si celebra una festa, un avvenimento, ecc.: nozze celebrate con grande pompa ; in particolare: pompa funebre, il complesso delle onoranze destinate a un defunto; impresa di pompe funebri, che provvede alle pratiche e al cerimoniale della sepoltura. Per estensione, sfarzo, lusso eccessivo: rinunciare al mondo e alle sue pompe , alle sontuose attrattive della vita mondana; mettersi in pompa magna, indossare la divisa delle grandi occasioni o comunque vestirsi con sfarzo vistoso. Fig., sfoggio, ostentazione: far pompa della propria cultura.

Religione

Nell'antica religione romana era il solenne corteo che accompagnava i magistrati e i simboli sacri al tempio. Una pompa in tono minore era anche il corteo formato da fanciulli e giovanette, che, assieme al parentado, accompagnava la sposa alla casa dello sposo; pompa funebre era invece il corteo formato dal banditore e dal tibicine, che cantilenava il lamento funebre, mentre altre persone portavano le insegne delle cariche rivestite in vita dal defunto e le “cere” dei suoi antenati; pompa trionfale era il corteo che accompagnava il generale vittorioso in Campidoglio; pompa circense, corteo di apertura dei giochi nel circo: era aperto dal magistrato, che stava eretto su una biga, rivestito della toga di porpora e della tunica palmata, il capo cinto da una corona e nella mano lo scettro con l'aquila; lo seguivano uno stuolo di giovanetti e poi i partecipanti ai giochi, i ministri del culto con incensieri, i sacerdoti e i portatori delle immagini degli dei. Un sacrificio dava inizio ai giochi. Queste pompe erano il simbolo più ostentato del paganesimo trionfante e per questo motivo era proibito ai cristiani parteciparvi.

Iconografia

Tra le pitture vascolari e i rilievi di età greca raffiguranti processioni sacre massimo esempio è il fregio del Partenone con la processione delle grandi Panateneementre nell'arte romana la più alta espressione è data dai rilievi dell'Ara Pacis. Erano comuni nell'arte greca anche le figurazioni di processioni nuziali (vaso François, pínakes di Locri) mentre sui monumenti sepolcrali etruschi e romani erano frequenti i cortei funebri (cippi chiusini, rilievo di Amiterno). Tipicamente romane erano la pompa circense e la pompa trionfale, quest'ultima raffigurata in monumenti onorari di imperatori: vittoriosi, come l'arco di Tito o l'arco severiano di Leptis Magna.

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