pastóre

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sm. [sec. XIV; dal latino pastor-ōris, pastore].

1) Persona che conduce al pascolo e custodisce greggi o armenti.

2) Con vari sensi fig.: membro dell'Accademia dell'Arcadia; chi regge o guida un gruppo di persone: pastore di popoli, sovrano, condottiero; guida spirituale: pastore di anime; il Buon Pastore, per antonomasia, Gesù Cristo; vescovo o parroco che ha cura di anime: sommo o supremo pastore, il papa; presso i protestanti, ministro del culto: pastore evangelico; pastore metodista.

3) In zootecnia, cane da pastore, nome generico con cui si designano alcune razze di cani in origine utilizzati per sorvegliare le greggi e aiutare l'uomo nel controllo, nella raccolta e nella guida del bestiame. § L'origine dei cani da pastore è assai antica e la si fa risalire, secondo la maggior parte degli studiosi, al Canis familiaris matris optimae già utilizzato dall'uomo per la sorveglianza delle greggi; per altri, i cani da pastore lupoidi deriverebbero dal più antico Canis familiaris inostranzewi. Attualmente vengono assegnate ai cani da pastore una cinquantina di razze raggruppabili secondo il luogo di origine. La più nota è il cane da pastore tedesco, detto anche cane lupo, di origine germanica, utilizzato per molteplici servizi, quali difesa personale, guardia, polizia, guida dei ciechi, ecc. Piuttosto allungato, robusto e muscoloso, ha una conformazione generale che ricorda quella del lupo. La testa è proporzionata al corpo, così come le orecchie, larghe alla base, portate diritte e terminanti a punta. Gli occhi sono a mandorla, non sporgenti, di colore scuro; la coda è folta e lunga. Esistono tre varietà di pastore tedesco: a pelo compatto e aderente, a pelo duro e ruvido, a pelo lungo. Il colore è molto variabile e va dal nero al grigio-ferro, al grigio-cenere, al rosso-bruno, al giallo-rosso. La statura è compresa fra i 55 e i 65 cm. Probabilmente di comune origine sono le razze di cane da pastore belga, utilizzate soprattutto come cane da polizia, da guardia e da compagnia. Robusti ed eleganti, hanno la testa lunga, con orecchio triangolare, rigido e diritto, e occhio a mandorla, brunastro; la coda, di lunghezza media, è pendente con la punta leggermente ricurva. Secondo il pelo e il colore, si distinguono: il groenendael, a pelo lungo e liscio di colore nero; il tervueren, a pelo lungo fulvo; il malinois, a pelo corto fulvo; il laekenois, a pelo duro fulvo. Misura nei maschi al garrese 62 cm, nelle femmine 58 cm. Razze tipiche italiane sono: il pastore bergamasco, diffuso anche come cane da guardia e da compagnia. Di mole media e di aspetto rustico, ha testa dolicocefala, con orecchio di forma triangolare, pieghevole e ricadente, e occhio marrone scuro. La coda è pendente, a scimitarra, il pelo è abbondante, lungo, a fiocchi ondulati, di colore grigio uniforme o a chiazze. Misura al garrese nei maschi 60 cm, nelle femmine 56 cm. Il pastore maremmano-abruzzese, di grande mole, ha testa grossa, di forma conica, che ricorda quella dell'orso bianco. L'orecchio è piccolo, triangolare, inserito sopra l'arcata zigomatica; l'occhio ha l'iride color ocra o marrone; la coda è pendente in riposo, rialzata con la punta ricurva nell'eccitamento. Il pelo è abbondante, lungo e piuttosto ruvido, di colore bianco. Misura al garrese nei maschi da 65 a 73 cm, nelle femmine da 60 a 68 cm. Tra le razze di cani da pastore britannici, molto noto è il pastore scozzese o collie, di origine scozzese, diffuso ovunque come cane da compagnia. Ha struttura elegante e robusta, con testa affilata e orecchie piccole, triangolari, diritte con la punta piegata in avanti oppure gettate indietro; gli occhi sono di media grandezza, leggermente obliqui, di colore bruno; la coda è piuttosto bassa oppure leggermente curvata all'estremità. Il pelo è abbondante, lungo, ruvido, più folto intorno al collo e sul petto; il colore può essere fulvo, tricolore, blu piccione. Misura al garrese nei maschi da 57 a 62 cm, nelle femmine da 52 a 57 cm. Di questa razza esiste anche una varietà a pelo corto. Ormai considerato cane da compagnia è, invece, il bobtail, pastore di origine inglese che ricorda il pastore bergamasco e, nell'andatura dondolante, l'orso; il pelo, abbondante, è sovente brizzolato o blu piccione; misura al garrese da 56 a 58 cm nei maschi. Numerose, anche se meno note, le razze di cani da pastore francesi (per esempio, cane dei Pirenei, della Brie, di Piccardia), ungheresi (per esempio, il komondor, il puli), portoghesi (per esempio, della Serra de Aires, di Castro, il rafeiro do Alentejo) e i vari cani da pastore dell'Eurasiasettentrionale e del Canada.

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