pettorale

Lessico

agg. e sm. [sec. XIV; dal latino tardo pectorālis, da pectus, petto].

1) Agg., in anatomia, che ha relazione con il petto: muscoli pettorali, posti nella parte antero-laterale del torace, fasciano sterno e parte di ciascuno degli emitoraci; il grande pettorale, superficiale, provoca l'adduzione e lo spostamento in avanti del braccio, nonché l'innalzamento delle costole e del torace; il piccolo pettorale, sottostante al precedente, abbassa e adduce la spalla e solleva le costole.

2) Per estensione, che sta sul petto: ornamento pettorale (o solo pettorale come sm.),; croce pettorale, nome dato dal sec. XIII alla croce preziosa che portano i vescovi appesa al collo per mezzo di un cordone.

3) Antiq., di effetto espettorante: infuso pettorale.

4) Sm., parte dei finimenti degli animali da tiro. È costituito da una fascia di cuoio imbottito, posta trasversalmente sul petto, a cui si agganciano le tirelle.

5) Il parapetto delle torri e delle cortine degli antichi castelli.

Arte

L'ornamento pettorale, noto nell'antico Egitto e abbastanza comune nella preistoria europea (“lunule” auree irlandesi, esemplari spagnoli e portoghesi, collari nordici dell'Età del Bronzo), comparve in Italia già in età eneolitica (pettorale argenteo della tomba di Villafranca Veronese) e trovò particolare diffusione nella civiltà orientalizzante (esemplare in oro della tomba Regolini-Galassi della necropoli di Cerveteri) e in quella picena dei sec. VII-V a. C. La varietà delle tipologie del pettorale ne riflette la duplice natura di oggetto ornamentale (tipo di pettorale con lastre da cui pendono frange di catenelle) e di “armatura” difensiva (tipo di pettorale a disco bronzeo con decorazione graffita o a sbalzo nel Guerriero di Capestrano).