pochade

sf. francese (propr., schizzo, abbozzo). Termine usato prevalentemente in Italia dalla fine dell'Ottocento per designare la trasformazione, se si vuole la degenerazione, subita dal vaudeville che, abbandonate le musiche, le canzoncine, i refrains delle origini, diventa più complicato nell'intreccio, denso di avventure salaci che coinvolgono in una ridda frenetica di equivoci, incidenti, contrattempi e agnizioni, mogli e mariti infedeli, giovani e vecchi viveurs e così via. Testimonianza, in forma caricaturale, di gusti e costumi di un'epoca spensierata, la pochade, che ebbe particolare successo nei teatri del boulevard, raggiunse un livello d'arte grazie ad autori quali M. Hennequin e P. Veber, G. Feydeau, R. de Flers e G. A. de Caillavet, ed ebbe vasta fortuna internazionale.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora