profilo

Indice

Lessico

sm. [sec. XV; da profilare].

1) Linea che segna il contorno di un corpo e rappresentazione grafica di tale linea: il profilo trapezoidale del tetto; tracciare su un foglio il profilo delle colline. § Nel linguaggio tecnico il termine viene usato in molti campi quando è di particolare interesse rappresentare graficamente il contorno di elementi di progetto. Nel disegno meccanico, l'insieme delle linee che delimitano un pezzo, generato dalla proiezione su un determinato piano del pezzo nel suo insieme o di una sua sezione effettuata con un particolare orientamento. Nella fabbricazione dei dischi fonografici, forma geometrica a triangolo isoscele rovesciato con vertice arrotondato del solco. Nelle costruzioni stradali e ferroviarie, rappresentazione della sezione longitudinale del tracciato oppure della sezione della piattaforma stradale perpendicolare all'asse della piattaforma stradale. Negli ingranaggi è dato dalla proiezione laterale del dente; nelle filettature, rappresentazione della sezione longitudinale. In particolare, si dicono profili coniugati quelli dei denti di ingranaggi che consentono di effettuare il rotolamento senza strisciamento delle primitive; tali profili sono studiati in meccanica: nel moto piano di una figura rigida F (per esempio il dente di un ingranaggio), sia s una curva del piano del moto solidale con F; l'inviluppo delle varie posizioni di s è una curva S che ha in comune con s, in ogni istante, un punto A e la tangente in questo punto di contatto. La curva S è il profilo coniugato di s e viceversa. Come caso particolare, se s si riduce a un solo punto P, S ne diviene la traiettoria.

2) Con valore assoluto, linea di contorno di una cosa o di una persona vista di fianco: si riconosce dal profilo; il profilo mette in evidenza la pancia prominente. In particolare, riferito al volto umano: un profilo regolare, marcato; si notava il suo profilo greco. Freq. la loc. di profilo, di persona o cosa vista di fianco: una fotografia presa di profilo; osservalo bene di profilo; visto di profilo assomiglia a tuo padre. Per estensione, immagine, rappresentazione di una persona vista di fianco: eseguire un profilo. In senso fig., di basso profilo, di scarsa importanza e di valore trascurabile; mediocre, insignificante, meschino: una personalità di basso profilo.

3) Fig., descrizione sommaria delle caratteristiche di una persona o anche di una cosa: preparare il profilo degli alunni; profilo psicologico, vedi psicogramma. In particolare, breve studio critico su un personaggio o su un argomento specifico; ritratto, saggio: un profilo di A. Manzoni; un breve profilo di storia della filosofia. In organizzazione aziendale, i profili costituiscono il secondo ordine di principi da correlare nei suoi rapporti di interdipendenza con quello delle condizioni di equilibrio e con quello della funzione autorigeneratrice del capitale. In particolare i profili rappresentano gli elementi qualitativi dell'operatività aziendale, capaci di influenzare positivamente o negativamente il raggiungimento dell'equilibrio globale.

4) In sartoria, orlatura di stoffa, per lo più di colore contrastante, con cui si rifiniscono tasche, colli o bordi in genere, specialmente negli abiti femminili.

5) Tipo di cesello per incisione su metalli, munito di bordo arrotondato e adatto quindi a ritoccare e accentuare i tratti del disegno.

6) In geometria, profilo o contorno apparente di una superficie è la curva luogo dei punti di contatto delle rette tangenti alla superficie passanti per il punto di vista.

7) In ottica, profilo di una riga spettrale è la curva che ha in ascisse la lunghezza d'onda e in ordinate l'intensità luminosa. Si disegna automaticamente per mezzo di microfotometri registratori.

8) In aeronautica, profilo alare, sezione della semiala di un aereo secondo un piano parallelo all'asse longitudinale del velivolo e perpendicolare al piano della semiala stessa.

Geologia

Rappresentazione delle masse rocciose che riproduce la disposizione dei terreni in profondità lungo un piano verticale passante per un determinato allineamento superficiale (traccia del profilo). Il profilo geologico, detto anche sezione geologica, è prevalentemente la ricostruzione dell'andamento strutturale della regione considerata, basata sull'interpretazione logica di tutti i dati stratigrafici e tettonici a disposizione e di quelli relativi a eventuali perforazioni o prospezioni geofisiche. § In geomorfologia, profilo di equilibrio, rappresentazione della sezione longitudinale di un corso d'acqua, o di un suo tratto più o meno esteso, lungo il quale risulta essersi stabilito un equilibrio, naturale o artificiale, fra il potere erosivo della corrente e la resistenza del materiale in cui è inciso l'alveo oppure fra la capacità di trasporto della corrente e la sua portata solida globale. In queste condizioni, il letto del corso d'acqua non subisce né abbassamenti né innalzamenti, mantenendosi praticamente stabile. § In fisica terrestre il profilo geofisico consiste in una rilevazione geofisica (gravimetrica, geoelettrica, magnetica, sismica) effettuata lungo un tracciato rettilineo. In particolare, il profilo sismico è ottenuto inviando in profondità delle onde sismiche (ottenute mediante detonazioni) e registrando i tempi che esse impiegano per giungere ai geofoni. Essendo la velocità di propagazione delle onde sismiche strettamente legata alle caratteristiche del materiale che esse attraversano, i profili sismici forniscono interessanti informazioni sulla geologia del sottosuolo, sia dal punto di vista composizionale, che, soprattutto, dal punto di vista delle geometrie deposizionali e strutturali. I profili sismici possono essere a riflessione o a rifrazione. I profili sismici vengono utilizzati per le ricerche di fluidi nel sottosuolo (vedi anche prospezione).

Pedologia

Sezione verticale di un suolo che mette in evidenza la successione dei diversi strati, od orizzonti, distinti in base a proprietà fisiche e chimiche che determinano fenomeni di migrazione, arricchimento, dilavamento, riduzione o alterazione di minerali e di materie organiche. In un suolo si distinguono ordinariamente dall'alto al basso tre livelli fondamentali indicati con le prime lettere dell'alfabeto. Gli orizzonti A e B corrispondono al suolo vero e proprio, mentre C indica il substrato in genere costituito da terreno poco alterato ma sciolto, frammentato. Se l'orizzonte C deriva direttamente dalla roccia su cui poggia, questa roccia, detta roccia madre, viene indicata con la lettera D. In un profilo normale l'orizzonte A corrisponde all'orizzonte eluviale e l'orizzonte B a quello illuviale (vedi eluvio e illuviale). È detto profilo maturo quello di un terreno in equilibrio con l'ambiente; se i processi pedogenetici sono ancora in una fase iniziale o se la normale evoluzione di un terreno è ostacolata da cause varie, il profilo corrispondente è detto immaturo.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora