quanti minoris
Redazione De Agostini
loc. latina (propr., [azione] del quantitativo diminuito). Nel diritto romano, l'azione giudiziaria intentata dal compratore di una merce al venditore per il diminuito valore della stessa a motivo di vizi occulti: in origine fu applicata solo nelle vendite di schiavi e di animali; con Giustiniano fu estesa a ogni genere di merci. La quanti minoris è prevista anche dal Codice Civile vigente (art. 1492).