sbadìglio

Indice

sm. [sec. XV; da sbadigliare].

1) Inspirazione lenta e profonda con apertura forzata e involontaria della bocca, delle fauci e della glottide. Viene considerato un atto respiratorio accessorio e può essere determinato da fattori organici (fame, sonno) e psichici (noia, stanchezza, astenia ecc.). Si può osservare anche in particolari situazioni di difficoltà digestive. Associato, a volte, a stiramento di braccia o di spalle, specialmente al risveglio dopo un sonno profondo.

2) In etologia, ampia apertura della bocca, con funzioni diverse: lo sbadiglio vero e proprio è legato a fattori esclusivamente endogeni e non può essere quindi attivato da stimoli esterni. Lo sbadiglio di minaccia compare nelle scimmie e negli ippopotami, dai quali è rivolto a individui la cui prossimità è indesiderata. Lo sbadiglio di annusamento, proprio delle femmine di certi Artiodattili, è effettuato dalle madri dopo aver annusato e leccato i piccoli appena partoriti e la placenta; in questo sbadiglio, che dura uno o due secondi, il muso è sollevato e proteso, gli occhi sono semichiusi o chiusi, il naso retratto, la bocca aperta e la lingua, dopo aver leccato il muso e le narici, viene arrotolata verso l'alto.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora