scaglióne

Indice

sm. [sec. XIV; prob. dal francese échelon, dall'antic. eschiele, scala, con influsso di scaglia].

1) Anticamente, gradino, scalino: “Già montavam su per gli scaglion santi” (Dante). Per estensione, balza, ampio gradino lungo le pendici di un monte: il colle scende a scaglione verso il fondovalle.

2) In araldica, pezza onorevole composta di una sbarra e di una banda che si uniscono ad angolo acuto, verso il capo; è detta anche capriolo. Per estensione, figure in scaglione, ordinate secondo la stessa direzione araldica.

3) Fig., quota di suddivisione del reddito imponibile per l'applicazione progressiva di un'imposta in rapporto alle diverse classi dei contribuenti.

4) In telefonia, scaglione tariffario, ambito entro il quale viene effettuata la ripartizione delle tassazioni relative ai servizi telefonici, in base sia all'entità delle reti urbane sia alla distanza tra gli apparecchi collegati in teleselezione.

5) Ogni gruppo in cui una categoria di persone o di cose viene suddivisa per ragioni di opportunità funzionale, a determinati intervalli di spazio o di tempo: dividere gli esaminandi in scaglioni; dobbiamo ancora ricevere il prossimo scaglione di merci. In particolare, insieme delle unità, di norma a livello di gruppo tattico, che vengono disposte per il combattimento, su una stessa linea del dispositivo, nel senso della fronte. Gli scaglioni sono numerati progressivamente dall'avanti all'indietro. Nell'offensiva i primi scaglioni hanno il compito di rompere la linea nemica, mentre quelli che seguono completano e sfruttano il successo. Nella difensiva i primi scaglioni hanno il compito di parare i primi attacchi nemici, mentre gli scaglioni arretrati devono sostenere la difesa ed eventualmente alimentare i contrattacchi. Scaglione anfibio, elemento costitutivo di una colonna anfibia che effettua l'avvicinamento in mare, normalmente composto da più ondate anfibie; scaglione “C”, componente dell'articolazione tattica dell'artiglieria in operazioni comprendenti gli elementi preposti al comando, al controllo del fuoco e alla sua erogazione; scaglione di marcia, articolazione dell'autocolonna, attuata eccezionalmente, quando il numero dei veicoli supera i valori normali e sussistono particolari esigenze di ordine tecnico; scaglione di sicurezza, complesso di forze incaricate dell'azione in zona di sicurezza: è costituito al livello di brigata o, in terreni montani, di gruppo tattico e opera sulla fronte dell'unità che lo ha distaccato.

6) Dente canino del cavallo.