scozzése, Scuola

scuola filosofica fondata in Scozia nel sec. XVIII da T. Reid e nota anche come “scuola del senso comune”; ebbe tra i suoi maggiori esponenti, oltre allo stesso Reid, T. Brown, J. Beattie, D. Stewart, J. Oswald e, più tardi, W. Hamilton e J. Mc Cosh. I pensatori appartenenti a essa si opposero con particolare energia alle dottrine scettiche rappresentate in Inghilterra soprattutto da D. Hume, rivendicando invece la positività di una conoscenza immediata e completa sia delle cose materiali sia di quelle dello spirito e del mondo dei valori, proprio per via di quel “senso comune” di cui ogni uomo è dotato.