secóndo (aggettivo e sostantivo)

Indice

agg. e sm. [sec. XIV; latino secundus, che segue, che viene dopo, favorevole (da sequi, seguire)].

1) Agg. num. ord., che in una serie progressiva ordinata segue immediatamente il primo: il secondo giorno del mese; scendo alla seconda fermata; abito al secondo piano; arrivare secondo in una gara; la seconda colazione, il pasto di mezzogiorno. In particolare, per indicare la successione di personaggi dello stesso nome: il papa Giulio II; o la successione storica di episodi analoghi: la secondaRivoluzione inglese;Secondo Impero. Quando si considerano solo due persone o cose, equivale ad altro, l'altro: ti faccio due proposte: se rifiuti la prima, devi accettare la seconda; passare a seconde nozze, sposarsi nuovamente; figli di secondo letto, nati da seconde nozze; la seconda metà, l'ultima (quindi: il secondo Rinascimento, l'ultima parte); avere un secondo fine, uno scopo nascosto, diverso da quello che si vuol far credere.§ Secondo il diritto, il genitore che passa a seconde nozze, nel caso di morte del primo coniuge, o di scioglimento del matrimonio, o di cessazione degli effetti civili dello stesso, conserva l'usufrutto legale dei beni del figlio, con l'obbligo di riservare in favore di lui quanto risulta eccedente rispetto alle spese sostenute per il mantenimento, l'istruzione e l'educazione del figlio stesso.

2) Con accezioni specifiche: A) Minuto secondo(o secondo, sm.), unità fondamentale di tempo (simbolo s) del Sistema Internazionale (SI), definito come l'intervallo di tempo che contiene 9.192.631.770 periodi della radiazione corrispondente alla transizione tra i due livelli iperfini dello stato fondamentale dell'atomo di cesio 133. In Italia il secondo è attuato mediante il campione dell'Istituto elettrotecnico nazionale Galileo Ferraris di Torino. Per estensione, tempo brevissimo, istante: mi sbrigo in un secondo B) Seconda potenza di un numero, quella con esponente 2, cioè il quadrato.

3) Indica persona o cosa molto simile per qualità o funzioni a quella che si nomina: è un secondo Leopardi; Firenze può essere considerata una seconda Atene; è stato per me un secondo padre, si è comportato verso di me come un padre.

4) Che viene dopo il primo in una scala di valori; inferiore, di minor valore, pregio, importanza: merce di seconda qualità; albergo di seconda categoria; nel suo mestiere non è secondo a nessuno; una figura di secondo piano, di secondaria importanza; di seconda mano, di cosa che si acquista già usata; fig., non di prima qualità, scadente: notizia di seconda mano, ricevuta non dalla fonte ma da terze persone; secondo ufficiale, quello che gerarchicamente viene dopo il primo ufficiale. Talora può indicare al contrario importanza maggiore rispetto al primo: scuola di secondo livello. In particolare, nell'alpinismo, secondo grado, uno dei gradi delle difficoltà che comprende l'ascensione definita mediocremente difficile.

5) Lett., favorevole, propizio; accondiscendente: “immobile e secondo a ogni evento” (T. Landolfi).

6) Sm., in espressioni ellittiche del sostantivo, persona o cosa che segue immediatamente al primo: sei il secondo a chiedermi la stessa cosa; il libro che cerchi è il secondo a sinistra. In particolare, la portata di un pranzo che viene dopo la prima: per secondo c'è pollo arrosto.

7) Ciascuno dei due padrini in un duello.

8) Nel pugilato l'assistente del pugile che può salire sul ring durante gli intervalli; può anche dichiarare battuto il suo atleta, quando ritiene che questi non sia in grado di continuare l'incontro, con il “getto della spugna”.

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