simulàcro

sm. lett. [sec. XIV; dal latino simulācrum, da simulāre, rappresentare].

1) Statua, immagine di divinità o di personaggi illustri: gli antichi templi erano adorni di simulacri.

2) Lett., immagine fallace, pura apparenza che non corrisponde alla realtà: la dittatura mantenne un simulacro di giustizia; la città era ridotta a un simulacro dell'antico splendore. Anticamente, larva, ombra di persona morta o di essere immateriale.

3) Nel linguaggio tecnico, prototipo sperimentale di un veicolo completo nelle sue parti meccaniche ma non necessariamente nelle strutture esterne e, comunque privo delle parti accessorie; viene utilizzato per le prove pratiche di parti, del complesso e del comportamento generale in condizioni d'esercizio.