sognàre

v. tr. e intr. (ind. pr. sógno) [sec. XIII; latino somniāre, da somníum, sogno].

1) Vedere in sogno, credere di vedere durante il sonno; anche assol.: sogno spesso di mio padre; ho sognato che ero al mare; sogna raramente. Anche col compl. oggetto interno: sognare un brutto sogno. Con valore estens. e iperb.: mi sembra di sognare, stento a credere a ciò cui assisto; non me lo sono mica sognato!, per insistere sulla verità, sulla fondatezza di ciò che si asserisce.

2) Vedere con l'immaginazione ciò che si desidera fortemente; raffigurare nella fantasia, vagheggiare: sognare la gloria, la ricchezza;sognare a occhi aperti, fantasticare, abbandonarsi all'immaginazione. Per estensione, pensare, immaginare, supporre qualche cosa di inaspettato, di imprevedibile: chi si sarebbe mai sognato che andasse a finire così bene!; non mi sogno nemmeno, non ci penso neppure lontanamente. In particolare, sperare invano, illudersi inutilmente che una cosa si realizzi: non sognarti di venire con me!; il regalo ormai te lo puoi sognare.