tàsca

Indice

Lessico

sf. [sec. XIII; dall'ant. alto tedesco taska].

1) Piccola sacca applicata all'esterno o all'interno di un abito, con l'apertura in corrispondenza di un apposito taglio, usata per riporvi piccoli oggetti, come fazzoletto, portafoglio, chiavi o altro, che si vogliono portare indosso: le tasche dei pantaloni, del paltò; orologio da tasca;tasca a toppa, costituita da un rettangolo di stoffa cucito all'esterno dell'indumento; tasca interna, tasca ladra, tasca in petto, tagliata nella fodera di un abito, per lo più di una giacca, e quindi non visibile all'esterno. In varie loc. fig.: stare con le mani in tasca, stare in ozio, senza far niente; vuotare, ripulire le tasche a uno, fargli spendere tutti i soldi, o derubarlo di ciò che ha indosso; rimanere a tasche vuote, asciutte, senza un soldo; riempirsi le tasche, guadagnare molto; non me ne viene nulla in tasca, non ne ricavo alcun vantaggio personale; conoscere qualche cosa come le proprie tasche, conoscerla molto bene. Spesso eufemistico: averne le tasche piene, essere stufo, non poterne più di qualcuno o di qualche cosa; rompere le tasche a uno, seccarlo, infastidirlo; avere qualcuno in tasca, non poterlo soffrire.

2) Scompartimento interno di una borsa, un portafoglio e simile: i fazzoletti sono nella tasca della valigia. Lett., borsa: “dal collo a ciascun pendea una tasca” (Dante). Non comune, sacca in genere.

3) In anatomia, piccola cavità, diverticolo o estroflessione (tasca del colon, tasca faringea ecc.).

4) In zoologia, struttura anatomica sacciforme, presente in alcune specie, con funzioni diverse. In alcune scimmie e in vari roditori esistono tasche boccali site nelle guance e comunicanti con la cavità orale per mezzo di fessure, che sono utilizzate per riporvi temporaneamente il cibo, o altro, raccolto. Nei marsupiali e nelle echidne i condotti delle ghiandole mammarie sboccano entro particolari invaginazioni a livello delle aree mammarie, dette tasche mammarie. Nei MolluschiCefalopodi, la tasca del nero è una ghiandola addossata all'intestino che versa all'esterno, attraverso l'imbuto, un secreto liquido, viscoso e nero atto a proteggere la fuga dell'animale minacciato. Tasche gastrali sono dette le concamerazioni della cavità gastrovascolare dei Celenterati. Infine, tasche gutturali sono detti i diverticoli simmetrici posti lateralmente alla laringe negli equini.

5) In embriologia, tasca branchiale, ciascuna delle aperture ai lati del faringe, presenti in Uccelli, Rettili e Mammiferi, da cui hanno origine il timo, le paratiroidi e i corpi postbranchiali; tasca di Rathke, abbozzo dell'adenoipofisi nell'embrione degli amnioti; tasca di Sessel, evaginazione endodermica a livello della membrana faringea dell'embrione, che sembra partecipi alla costituzione dell'adenoipofisi dell'uomo.

6) In botanica, tasche secretrici, formazioni ghiandolari di origine lisigena o schizogena che si formano all'interno dei parenchimi e che raccolgono i secreti (per esempio gli olii eterei, come negli agrumi); tasca radicale, involucro che si trova all'apice della radice e sostituisce la cuffia (per esempio nelle Idrocaritacee).

7) In geologia, concentrazione, di limitate dimensioni, di minerali o di fossili entro un deposito sedimentario.

Moda

Gli indumenti furono a lungo privi di tasche: gli oggetti di prima necessità, come il fazzoletto o i denari, si riponevano, per esempio, in apposite borsette legate alla cintura (durante il Medioevo). Le prime tasche nell'abbigliamento maschile – orizzontali o verticali – apparvero alla fine del sec. XVII; due secoli dopo quelle femminili. Nell'abbigliamento moderno, specie femminile, la tasca ha a volte funzione decorativa: può essere tagliata nel tessuto o applicata, con o senza pattina.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora