torpèdine

Indice

sf. [sec. XVI; dal latino torpedo-dínis, da torpēre, intorpidire, per l'effetto delle scariche elettriche del pesce; nel senso 2 con influsso dell'inglese torpedo].

1) Nome dei Condritti della famiglia dei Torpedinidi appartenenti al genere Torpedo, comprendente una dozzina di specie dei mari tropicali e temperati. Hanno testa arrotondata e fusa con le pinne pettorali, formando un disco, ovale e appiattito, che si continua in un peduncolo caudale terminante con una pinna triangolare. Sono presenti due pinne dorsali. Gli occhi sono piccoli, ma ben sviluppati. La bocca, piccola e poco protrattile, è armata di denti appuntiti. Caratteristica peculiare (comune a tutti i Torpedinidi) sono gli organi elettrici, formati da numerose colonne prismatiche raggruppate in due lobi reniformi posti ai lati degli occhi e decorrenti in senso dorso-ventrale. Ogni colonna è costituita da diversi dischetti e funziona come una pila, con il polo positivo sul dorso e quello negativo sul ventre. L'animale è così in grado di difendersi, ma soprattutto di attaccare le prede, paralizzandole con scariche ripetute. Tre specie sono presenti anche nelle acque italiane: la torpedine nera (Torpedo nobiliana), bruno-violacea sul dorso e biancastra sul ventre, che raggiunge la lunghezza di 1 m e il peso di alcune decine di chili; la torpedine ocellata (Torpedo torpedo), più piccola e dalla colorazione giallo-rossastra sul dorso con 5 macchie azzurre circondate da un alone nero e da uno giallastro; la torpedine marezzata (Torpedo marmorata), la più comune, dalla colorazione bruno-giallastra con macchie scure.

2) Per analogia, in relazione alle sue capacità di elettrizzarsi, ordigno esplosivo destinato all'offesa subacquea. Può essere del tipo “ancorato” (che esplode per contatto) o “da fondo” (che esplode per influenza magnetica o acustica o batimetrica).

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora