transazióne

sf. [sec. XVII; dal latino tardo transactío-ōnis].

1) In diritto, contratto nel quale le parti, facendosi reciproche concessioni, prevengono o pongono fine a una lite già cominciata. Fig., patteggiamento cui si giunge per vigliaccheria, opportunismo e simili: una transazione con la propria coscienza. § Caratteristica della transazione è l'accesso di entrambe le parti a concessioni reciproche per giungere alla prevenzione o alla composizione della lite. La transazione deve essere sempre provata per iscritto ed è annullata se si fonda su titoli nulli; è inoltre necessario che i contraenti abbiano la capacità di disporre dei diritti (detti perciò diritti disponibili) che formano oggetto della transazione. Per la transazione nei giudizi civili di falso si richiede inoltre l'omologazione del tribunale, sentito il Pubblico Ministero.

2) Per estensione (sul modello dell'inglese transaction), operazione commerciale, specialmente di compravendita: merce oggetto di transazione.